la sfida
Champions League, il Napoli batte il Braga: per gli azzurri ci sono gli ottavi
Un'autorete e una zampata di Osimhen e il Napoli ritrova il sorriso e, soprattutto, gli ottavi di Champions League. I campani non sbagliano contro il Braga, vincono 2-0 al 'Maradona' e restano nell'Europa che conta. I campioni d'Italia ipotecano il successo nella prima mezz'ora, spegnendo quasi sul nascere gli ardori dei portoghesi, che avevano bisogno di un'affermazione con due gol di scarto per scavalcare gli azzurri e prendersi il secondo posto. Al resto ci ha pensato Meret, che con un paio di ottime parate ha agevolato il compito dei compagni. Dopo tre sconfitte di fila tra campionato e coppa finalmente Mazzarri può respirare, centra il primo obiettivo stagionale e può guardare con maggiore fiducia e serenità ai prossimi impegni e all'anno nuovo.
Mazzarri non può permettersi grandi calcoli o logiche di turnover e manda in campo la formazione tipo, la stessa che ha perso venerdì scorso a Torino contro la Juventus. Perciò Osimhen, tornato nella notte dal Marocco dove ha ricevuto il Pallone d'Oro africano, viene comunque schierato al centro dell'attacco, con Kvara e Politano ai suoi lati. In difesa conferma per Natan come esterno mancino, con Juan Jesus e Rrahmani coppia centrale. Il primo pericolo lo creano gli ospiti con un tiro di Bruma, dopo una azione convulsa, che finisce di poco sul fondo, ma al 9' la gara è subito in discesa per i padroni di casa. I portoghesi si fanno sorprendere su una rimessa laterale, Politano mette in mezzo e Saatci rinvia in maniera sbilenca nella propria porta, vanificando la smanacciata di Matheus. Il Napoli si scioglie dopo il vantaggio lampo e controlla la partita, il Braga comunque non demorde e al 25' un ottimo intervento di Meret nega il pareggio a Ricardo Horta, protagonista con una forte conclusione da fuori area. I campioni d'Italia non si scompongono e poco dopo la mezz'ora trovano il 2-0: Natan combina con Kvaratskhelia, si libera di Fonte e serve a centro area con Osimhen, che in maniera rocambolesca con un tocco sporco mette in cassaforte vittoria e qualificazione.
Questa volta infatti il Braga accusa il colpo e nella ripresa rischia di capitolare e di incassare più volte il tris. Matheus salva al 2' su Politano per poi ripetersi al 20' sul tiro due passi di Anguissa, dopo una azione straripante di Osimhen. Mazzarri fa rifiatare qualche big adottando rotazioni chirurgiche: da Elmas a Cajuste, passando per Raspadori a Ostigard, l'allenatore livornese inizia a pensare al delicato impegno in campionato di sabato contro il Cagliari inserendo forze fresche senza perdere competitività, complice un Braga ormai quasi rassegnato al suo destino. Tra i titolarissimi l'unico che rimane in campo è Kvara, a un passo dal tris al 28' su invito di Raspadori, entrato per Osimhen. Un minuto dopo Ricardo Horta si accende all'improvviso e con una splendida conclusione da fuori colpisce la base del palo, ultima emozione di una partita che il Napoli ha quasi sempre controllato centrando senza troppi affanni la qualificazione agli ottavi.