Il tecnico

Milan, Pioli risponde a Maldini: "Io solo? Non è vero, sempre sostenuto"

Paolo Maldini ha mandato in tilt il popolo rossonero. La sua intervista a Repubblica ha aperto il vaso di Pandora rossonero scoperchiando i problemi finora taciuti. Ma l'ex dirigente rossonero ne ha anche per Stefano Pioli a cui ha riconosciuto i meriti di gestione della squadra ma ne ha sottolineato i limiti nel suo operato fuori dall'area tecnica definendolo "isolato". E ora, dopo le parole di Maldini è arrivata la risposta dell'allenatore rossonero: "Non commento quello che dice Paolo. A lui e a Massara sarò sempre riconoscente per avermi portato qui. Ma io non sono solo, sono sempre sostenuto dal club".

Parole pesanti. Poi Pioli ha parlato del prossimo incontro che lo attende contro il Frosinone, una sfida decisiva per la sua panchina: "Noi dobbiamo opporre un livello di gioco alto. Di Francesco sta facendo un grande lavoro e loro arriveranno con fiducia ed entusiasmo. Noi vogliamo dare continuità alla vittoria contro la Fiorentina, perché i punti da fare sono tanti".

 

Infine il tecnico rossonero parla delle possibilità di rimonta sull'Inter per recuperare la vetta della classifica: "Ci sono sempre, poi dipende da quelle che si danno nei successi e negli insuccessi. I bilanci ora sono limitati. Ho detto solo una cosa alla squadra: per il campionato mancano 25 partite, se qualcuno di noi qua dentro non crede di poter raggiungere Inter e Juve giovedì non si sarebbe dovuto presentare agli allenamenti. Si sono presentati tutti, anche perché sono pagati per farlo. Io sono convinto che abbiamo un gruppo compatto; soprattutto nei momenti negativi c'è stata compattezza e questo è stata una risorsa".