Cambio?
Milan, Stefano Pioli sta per saltare: ecco chi si è offerto per la panchina
Essere Stefano Pioli non è il massimo di questi tempi. La disfatta a San Siro contro il Borussia Dortmund è stata probabilmente il colpo di grazia al ciclo dell’allenatore che un tempo era on fire e adesso non scalda più il cuore dei tifosi. La brutale verità è che siede ancora sulla panchina del Milan per mancanza di alternative di un certo livello: è un po’ lo stesso problema affrontato dal Napoli, con De Laurentiis che ha ritardato di un mese l’esonero di Rudi Garcia, scegliendo infine una vecchia conoscenza come Walter Mazzarri per traghettare la squadra a fine stagione senza fare troppi danni.
Un’operazione del genere non sembra essere nella mente della dirigenza rossonera, che vorrebbe salvare il salvabile con Pioli, per poi salutarlo la prossima estate e sostituirlo con un allenatore in grado di aprire un nuovo ciclo. Se però la situazione dovesse precipitare - ovvero se il quarto posto dovesse essere a rischio, casistica che al momento appare improbabile per manifesta inferiorità delle avversarie- allora Pioli potrebbe essere silurato in corsa. Alla finestra resta affacciato Andriy Shevchenko, che è stato proposto come allenatore fino a giugno: un’operazione nostalgia che non scalda la proprietà, considerando che è la stessa che ha fatto fuori una bandiera come Paolo Maldini.
Occhio invece a Ignazio Abate, tecnico della Primavera apprezzato dall’ambiente. Pioli ha quindi una data di scadenza ben precisa, con il Milan che intanto lavorerà a fari spenti per trovare un sostituto all’altezza. Già circolano nomi affascinanti, come quelli di Antonio Conte e Roberto De Zerbi, ma il profilo ideale per i rossoneri sembra essere solo uno e risponde al nome di Thiago Motta. Giovane, moderno, credibile e neanche eccessivamente costoso: a Bologna sta facendo un lavoro egregio ed è in piena zona Europa. Un’alternativa interessante potrebbe essere Raffaele Palladino: è l’ultimo allenatore lanciato da Silvio Berlusconi e ha reso il Monza una squadra vera in poco tempo.