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Djokovic, il segreto è la racchetta: "La più strana del circuito Atp"

Ogni tennista cerca una racchetta che si addica di più alle sue caratteristiche, in base al peso, alla maneggevolezza o al tipo di corda. Ma Novak Djokovic secondo Marco Rossani, capo degli incordatori ufficiali delle recenti ATP Finals di Torino, ne gioca con una del tutto particolare. Per il team manager dello Stringing Team Wilson Italia, intervistato da Welovetennis.fr, "non abbiamo avuto la possibilità di incordare le sue racchette perché utilizza un servizio privato — dice — ma ho potuto lavorare con lui in altri tornei, come Wimbledon. La sua racchetta è una delle più strane e particolari del circuito”. 

 

Il capo incordatoti: “Quanto piombo sulla racchetta di Nole, quella di Sinner si trova nei negozi”

La particolarità sulla racchetta di Djokovic sta “nel tanto molto piombo presente, quando la tendenza attuale è quella di usare attrezzi sempre più leggeri — dice ancora Rossani — Ad esempio, quella di Sinner pesa 320 grammi, e di fatto la puoi trovare in qualsiasi negozio". Nel dettaglio poi l'incordatore ha fatto notare le differenze tra Nole e i colleghi: "Spesso si pensa che le racchette siano estremamente pesanti, ma in realtà i giocatori devono poterle maneggiare con estrema facilità, per questo si tende a mantenere il peso il più basso possibile per evitare problemi fisici". 

 

 

 

Rossani: “Tennisti appesantiscono parti specifiche della racchetta, incide sul colpo”

Per questo, quindi, la racchetta di Nole ha tutta una sua specifica. Se molti tennisti del ranking preferiscono giocare con delle racchette più leggere, Nole conquista tutti anche fuori dal campo per una del tutto particolare che usa. Molti altri suo colleghi Atp, ha spiegato ancora Rossani, “appesantiscono delle parti specifiche per giovarne in termini del loro stile di gioco e anche di conseguenza della loro forza fisica — conclude — Infatti il piombo incide così sul bilanciamento dell'attrezzo e sul come l'energia viene trasmessa in punti particolari della racchetta e trasferita alla pallina. In questo modo dunque si può incidere su potenza, maneggevolezza, equilibrio e altri aspetti”.