Emergenza
Milan, prime conferme su Ibrahimovic: "Con che ruolo rientra nel club"
Stefano Pioli è stato lasciato solo. Lo scrive La Stampa, che nell’edizione odierna ha messo a nudo tutti i problemi che stanno emergendo nelle ultime settimane. Il Milan non è nuovo a momenti in cui i risultati sono pessimi, è già accaduto negli scorsi anni, ma Pioli finora è sempre riuscito a trovare le soluzioni per uscire dalla crisi. Adesso il momento è particolarmente difficile: i rossoneri sono ultimi nel girone di Champions con zero gol segnati e attendono a San Siro il Psg di Mbappè, con la consapevolezza che un’altra figuraccia è dietro l’angolo.
In campionato il Milan sta perdendo contatto sia con l’Inter capolista che con la Juventus seconda: dopo la vittoria risicata contro il Genoa, maturata nei minuti finali, i rossoneri hanno perso contro Juve e Udinese senza colpo ferire e hanno subito il pareggio in rimonta a Napoli, rischiando pure di perdere per 3-2 nei minuti finali. L’entusiasmo per un mercato estivo da 130 milioni è evaporato in un batter d’occhio. E pensare che Pioli era stato bravo a riprendere immediatamente in mano la squadra dopo la tremenda sconfitta per 5-1 nel derby: fino alla partita con la Juve i rossoneri avevano sempre vinto in campionato.
Adesso rialzarsi da questa crisi sarà difficile, anche perché il Milan non è più quello dell’era Maldini, che aveva trovato un equilibrio eccellente tra attesa e aggressione e aveva valorizzato Theo e Leao, le due stelle che adesso sono in ombra e non determinano più le partite. E si ritorna quindi al discorso di Pioli che è stato lasciato solo: per rimediare il club rossonero sta cercando di convincere Ibrahimovic ad assumere un ruolo che gli consenta di essere vicino alla squadra e di diventare per lo spogliatoio un punto di riferimento come lo è stato Maldini.