Vendetta nerazzurra
Inter, Simone Inzaghi cancella Lukaku: bastano tre parole
Un ritorno a San Siro da incubo quello di Romelu Lukaku con la maglia della Roma. La sua ex Inter si è imposta per 1-0 nel finale e Big Rom in campo non ha inciso, cadendo con la sua Roma per il gol di Marcus Thuram. Prima del match, durante il tradizionale saluto, il belga è stato evitato da Lautaro Martinez e da Nicolò Barella, mentre Francesco Acerbi gli ha rivolto un’occhiataccia. Una ferita che fa ancora male ai vecchi compagni dell’ex punta nerazzurra, che si sono comunque consolati con la vittoria e la vetta riconquistata.
Inzaghi: “Non mi sono incrociato con Lukaku, sennò l’avrei salutato senza problemi”
A fine gara, inevitabilmente, le domande sono andate sul tema e meno sulla vittoria: "Ognuno fa le sue scelte e tutti sanno cosa ho fatto per riaverlo — ha detto Simone Inzaghi a fine partita restando sui suoi passi — Se ho incrociato con Lukaku? No, non ci siamo visti. Il mio pensiero l'avevo già espresso, tutti sanno cosa ho fatto per riportarlo e per riaverlo, poi ognuno prende le sue decisioni e lui ha deciso di andare altrove e ce ne siamo fatti una ragione. Non l'ho incontrato ma se l'avessi fatto l'avrei salutato senza problemi. L'anno scorso ho fatto scelte sempre per il bene dell'Inter non per il singolo giocatore".
Dal “No comment” di Calhanoglu ad Asllani: “Lukaku? Andiamo avanti, ha fatto le sue scelte”
Altri giocatori dell’Inter hanno preferito un “No comment”, come Hakan Calhanoglu. Un copione che in parte ha poi ripetuto anche Asllani, intervistato al termine della partita: "Ognuno fa le sue scelte, lui ha fatto questa e se è giusto così per lui siamo tutti contenti – ha spiegato l’ex Empoli – Noi andiamo avanti e mi fermo qui, non voglio andare avanti su questo argomento perché non sono io a dover dire certe cose”.