Tuffo nel passato

Fabio Capello, l'aneddoto su Ronaldo e Berlusconi: "Puzza di alcol e donne. Ma sul giornale..."

Fabio Capello, in occasione della presentazione del corso triennale in “sport management" nella sala vip dello stadio San Siro, ha raccontato alcuni aneddoti della sua strepitosa carriera da allenatore. L'ex tecnico della Juve ha spiegato agli studenti presenti la propria filosofia, tra campo e vita: "Senza il coraggio di affrontare le difficoltà non si raggiungono gli obiettivi. Tutte le scuse hanno le gambe corte. Gli alibi sono per i perdenti. Quelli che vincono ripartono dalle sconfitte, le analizzano. Quando facevo le riunioni dopo le partite perse prima sentivo cosa ne pensava il mio staff, poi ero io che decidevo come intervenire".

Nel corso della sua pluripremiata carriera da allenatore, Capello ha sempre avuto a che fare con grandissimi talenti, che a volte però peccavano di un po' di indisciplina. L'ex tecnico della Roma ha infatti raccontato di essere venuto alle mani con Ruud Gullit e Antonio Cassano, che prima di una partita ordinò addirittura un piatto di patatine: "Me la presi ovviamente con lui, ma anche con lo chef, che gliele aveva preparate. Il termine 'cassanata' l'ho inventato io". 

 

 

Al Real Madrid, oltre a Fantantonio, ha avuto l'onere e l'onore di allenare uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi: Ronaldo il Fenomeno. Il brasiliano, nettamente il giocatore più dominante di quel periodo, si faceva però "valere" anche fuori dal campo. Come rivela lo stesso Capello: "Gli piaceva fare festa e altri compagni lo seguivano. Van Nistelrooy mi disse che in spogliatoio c’era odore di alcol. Ronaldo pesava 94 chili, dieci in più rispetto a quando aveva vinto il Mondiale nel 2002. Gli dissi di mettersi a dieta, le provò tutte, ma arrivò a pesare 92 chili e mezzo". E ancora, "Don Fabio" ricorda come Silvio Berlusconi si interessò a Ronaldo: "Al Cav devo tutto, ma glielo sconsigliai. Gli dissi che faceva festa, che era sempre circondato da donne. Il giorno dopo sul giornale il titolo era: Ronaldo al Milan".
 

 

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