Calcioscommesse

Angelo Di Livio: "Tonali e Zaniolo bimbi minc***, come verranno puniti"

Angelo Di Livio è entrato a gamba tesa su Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. I due azzurri sono stati rimandati a casa dopo che nel ritiro di Coverciano sono stati raggiunti dalle forze dell’ordine: risultano indagati dalla procura di Torino nell’ambito dello scandalo del calcio scommesse. Intervistato da Cityrumors.it, Di Livio si è espresso senza mezzi termini nei confronti di Tonali e Zaniolo: “Non è che ci siano tante cose da dire, sono dei bimbi minc***, nel vero senso della parola, senza se e senza ma”. 

“Non mi frega nulla - ha aggiunto l’ex Juventus - se ci rimangono male, sono dei bimbi minc***, semplice. Sono deluso da questi ragazzi, da questa generazione che c’è adesso perché è una generazione di bimbi viziati e non uso il termine bimbi a caso, perché solo i bambini possono permettersi di fare delle cose senza sapere le conseguenze. Loro non sono bambini, sanno bene quello che fanno e sanno altrettanto bene che se lo fanno sbagliano. È una generazione di viziati - ha rincarato la dose - e non la capisco proprio. Sanno che c’è un divieto: non possono fare certe cose, sono dei comandamenti e delle regole e sono soprattutto da esempio. E che fanno? Scommettono sulle gare? Ma per favore”. 

 

 

Insomma, nelle parole di Di Livio non c’è la benché minima giustificazione nei confronti di Tonali e Zaniolo: “Non ci sono i Di Livio di una volta, quelli che vigilano? Non è tanto questo, non è che uno può stare a seguirli col bastone e dargli la bastonata. Ognuno di loro sa bene cosa è sbagliato e cosa si può fare o meno, devono anche sapersi gestire altrimenti diventa difficile. La punizione gli va data sicuramente - ha chiosato - verranno puniti e non giocheranno per un po’ a causa di una squalifica, devono capire che hanno fatto un grave errore”.