Il pilota monegasco

Leclerc, "da quando c'è Vasseur": la decisione che cambia la storia della Ferrari

Il rinnovo di un anno, fino al 2025, è quasi in arrivo. Dopo i dubbi iniziali per una SF-23 inferiore alla Red Bull e non in grado di vincere il titolo, Charles Leclerc ora giura amore alla Ferrari, come ha ammesso in un’intervista alla testata britannica The Race: “Quando non crederò più nel progetto, probabilmente sarà il momento in cui dovrò andarmene — le sue parole — In questo tipo di situazioni non si riesce a dare il meglio di se stessi e non si aiuta la squadra a dovere. Ma al momento non è assolutamente questo il caso. Credo nel progetto come non mai, soprattutto da quando è arrivato Vasseur. È chiaro che voglia vincere, ma credo in questo progetto e sono sicuro che stiamo lavorando nella giusta direzione”.

 

 

Leclerc: “Ferrari speciale, la amo tanto”
E ancora: “Per me è sempre stata la macchina rossa — aggiunge il monegasco — Senza la Ferrari non sarei arrivato in Formula 1: mi ha sempre sostenuto quando avevo bisogno. La Ferrari è semplicemente speciale, se parli con le persone capisci quanta passione e quanto la F1 significhi per loro. La amo così tanto per le emozioni e la passione che ci sono all’interno della squadra, anche se in alcuni momenti possono essere un po’ più difficili da gestire rispetto ad altri team”.

 

 

Sainz ad AS: “Tiro fuori prestazioni della SF-23 grazie all’esperienza”
Intanto il suo compagno di squadra, Carlos Sainz, ha smentito al quotidiano AS le voci dei tifosi sulla presunta rivalità con Charles e sul fatto che sarebbe avvantaggiato dato una SF-23 sottosterzante: “È facile usarla come una scusa (quella della SF-23 col sovrasterzo, ndr), ma ci sono sempre macchine nella carriera di un pilota su cui sali e vai subito forte, mentre ce ne sono con altre a cui devi adattarti perché non sono come le preferisci”. E ancora: “Non mi sentivo a mio agio l'anno scorso e non mi sento a mio agio neanche quest’anno — ha concluso lo spagnolo — Non è un'auto che amo, non mi piace tirarne fuori le prestazioni, ma grazie all'esperienza dell'anno scorso ho imparato a orientare il mio stile di guida e a trovare cose che mi aiutano ad andare forte. Questo è ciò su cui mi sono concentrato quest’anno”.