Vittoria nerazzurra
Inter, ci pensa Dimarco: i nerazzurri passano a Empoli, 5 su 5 in Serie A
Cinque su cinque in campionato, la vetta in solitaria ritrovata e la sensazione di essere già la squadra di riferimento di questo campionato. L'Inter prosegue nel suo percorso netto in Serie A, il testa-coda con l'Empoli ultimo in classifica, ancora senza punti, non regala sorprese e sussulti: i nerazzurri passano 1-0 al 'Castellani' grazie a una magia in avvio ripresa di Dimarco, in una partita comunque sempre controllata dai ragazzi di Simone Inzaghi, che hanno concesso poco o nulla ai toscani, bravi comunque a non capitolare e a restare nel vivo del match fino alla fine. In questo momento però l'Inter è una corazzata, con Inzaghi che può permettersi di fare un turnover ragionato senza perdere competitività nell'undici titolare. Un aspetto fondamentale con le fatiche di Champions e il turno infrasettimanale di Serie A che incombe.
In casa Inter chance dal 1' per Frattesi, che fa rifiatare Barella, torna in cabina di regia Calhanoglu, mentre dietro viene confermato Pavard nel terzetto difensivo. Il nuovo tecnico dell'Empoli Aurelio Andreazzoli ribalta la squadra che scende in campo con un 4-3-1-2, con Baldanzi dietro Shpendi e Cambiaghi. Out all'ultimo minuto Caputo per un problema al polpaccio. I nerazzurri partono fortissimo sorprendendo l'avversario, che rischia già al 3', con Frattesi che spara alto, e al 10' con una zuccata di Darmian disinnescata sulla linea da Ismajli. L'Empoli fatica a contenere l'offensiva degli ospiti, Berisha interviene ancora al 12' sul bolide da fuori area di Dimarco. Dopo venti minuti di sofferenza l'Empoli riesce a prendere le distanze e, pur senza impensierire Sommer, serra i ranghi in difesa. In chiusura di frazione però l'Inter torna a premere: Thuram trova la via del gol con una zampata in area di rigore, ma l'arbitro annulla per fuorigioco sulla sponda di Frattesi, che poco dopo si inserisce bene ma trova sulla sua strada l'ottima opposizione di Berisha.
In avvio ripresa primo guizzo dei padroni di casa con una conclusione a lato di Shpendi, servito in profondità da Baldanzi. L'inerzia del match però non cambia, e questa volta dopo tante occasioni sprecate la capolista passa. Dimarco, appostato al limite dell'area, sugli sviluppi di un corner riceve palla e con una magnifica conclusione di prima infila la palla nel sette. Berisha può solo guardare la sfera finire in rete, l'Empoli accusa il colpo e rischia di capitolare. Thuram manca il raddoppio di un soffio dopo una percussione centrale di Lautaro, il francese ci riprova anche a un quarto d'ora dalla fine con un tiro simile a quello che ha fatto gioire San Siro nel derby, ma questa volta la sfera finisce a lato. L'Empoli si fa notare per una punizione di Ranocchia respinta da Sommer (sarà l'unico intervento della sua partita), e un assalto finale - complice l'inferiorità numerica dei nerazzurri per l'infortunio muscolare occorso nel recupero ad Arnautovic con Inzaghi che aveva già esaurito i cambi - che non produce frutti. L'Empoli resta al palo, l'Inter vola e tenta la prima mini-fuga in campionato.