Chiampions League
Champions League, Lautaro salva l’Inter: finisce 1-1 con la Real Sociedad
Un guizzo nel finale del solito Lautaro Martinez consente all'Inter di strappare un prezioso 1-1 in casa della Real Sociedad, nella prima giornata della fase a gironi di Champions League. I nerazzurri scendono in campo da vice campioni d'Europa, ma soffrono per quasi 80' la maggior vitalità e aggressività della compagine basca. Dopo il gol di Mendez in avvio, i padroni di casa sfiorano a ripetizione il raddoppio e soltanto le parate di Sommer tengono in partita i nerazzurri. Così nel finale, con i baschi in debito d'ossigeno per la stanchezza, l'Inter trova il guizzo vincente grazie al suo capitano. Per il bomber argentino è il gol numero 108 con la maglia nerazzurra e il sesto di un inizio di stagione a dir poco prolifico. Con questo risultato Inter e Real sono seconde in classifica nel girone D alle spalle del Salisburgo che ha espugnato il campo del Benfica. Proprio i portoghesi saranno i prossimi avversari dei ragazzi di Inzaghi, in una rivincita dei quarti di finale della scorsa stagione.
Nelle file nerazzurre, Inzaghi schiera a sorpresa dall'inizio Arnautovic in attacco al fianco di Lautaro Martinez con Thuram in panchina. In difesa esordio del francese Pavard, mentre a centrocampo gioca Asllani al posto dell'infortunato Calhanoglu in regia con Frattesi ancora in panchina. Una novità anche a sinistra dove gioca Carlos Augusto. Nella Real Sociedad occhi puntati sul tridente composto da Kubo, Oyarzabal e Barrenetxea.
Trascinata dal pubblico caldissimo della Reale Arena, la squadra di casa parte fortissimo costringendo l'Inter sulla difensiva. Baschi vicinissimi al gol in avvio, con un palo clamoroso dello scatenato Barrenetxea. E' il preludio al gol che arriva dopo appena 4' con Mendez che approfitta di una palla persa da Bastoni davanti la sua area di rigore per battere Sommer con una rasoiata di sinistro. La squadra di Inzaghi subisce il ritmo altissimo del pressing basco e fatica ad entrare in partita. Dopo la sfuriata iniziale della Real Sociedad, l'Inter prova a guadagnare campo soprattutto sulla destra con Dumfries. I nerazzurri però faticano a creare occasioni, mentre gli spagnolo sono più reattivi e quando recuperano palla sono sempre pericolosi. Poco dopo la mezzora su un'altra palla persa a metà campo, questa volta di Barella, baschi di nuovo vicini al gol con Tierney. Ancora più clamorosa l'occasione fallita poco dopo da Le Normand, che di testa manda a lato un cross perfetto di Kubo dalla destra. Proprio il giapponese nel recupero impegna Sommer con un diagonale mancino da posizione defilata.
Nella ripresa la Real Sociedad riparte con il piede premuto sull'acceleratore e solo un grande Sommer tiene in vita l'Inter con due parate, prima su una punizione di Mendez e poi su una deviazione sottomisura di Oyarzabal. Inzaghi prova a correre ai ripari inserendo Thuram, Frattesi e Dimarco al posto di Arnautovic, Asllani e Bastoni. In regia si sposta Mkhitaryan. Sembra piovere sul bagnato in casa Inter, quando Oliver espelle Barella per un contatto con Mendez. Per fortuna il Var lo salva da un errore clamoroso, in quanto la condotta dell'interista non era affatto violenta. Anche se graziata la squadra nerazzurra continua a subire gli attacchi della Real, vicinissima al raddoppio ancora con un colpo di testa di Merino su angolo. A venti minuti dalla fine Inzaghi si gioca il tutto per tutto inserendo Sanchez per Mkhitaryan, con il cileno che va sulla trequarti. I vicecampioni d'Europa provano ad alzare il baricentro e al 78' trovano anche il pareggio con Thuram, ma il Var annulla per un fuorigioco di Carlos Augusto autore dell'assist. Non c'è Var che tenga, invece, all'86' quando il solito Lautaro Martinez di fatto alla prima occasione utile trova il pareggio con una zampata vincente, su assist da destra di Frattesi. Nel finale la Real è alle corde e l'Inter prova addirittura il colpaccio, ma sarebbe stato un premio eccessivo.