Champions League
Il Milan si divora gol a raffica, ko Maignan e Loftus-Cheek. Solo pari col Newcastle
È un esordio in Champions League difficile da valutare, quello del Milan, specialmente dopo la batosta subita nel derby per mano dell'Inter. La squadra di Stefano Pioli è inattaccabile dal punto di vista del gioco: ha dominato l'incontro con il Newcastle per tutti i 90 minuti, costruendo tante palle gol e riducendo al minimo i rischi, soprattutto grazie a un Tomori tornato a comandare la difesa come nei tempi migliori.
Forse l'unica critica può essere mossa a Leao: è entrato in tante azioni pericolose, però oggi il portoghese era in versione "barcollante", non quella determinata che di solito mangia campo e avversari. In generale il Milan ha molto da recriminare: lo 0-0 gli sta molto stretto, anche perché il Newcastle si è limitato a fare una partita all'italiana, badando soprattutto a difendersi nella maniera più ordinata possibile. In questo modo la squadra dell'ex Tonali è riuscita a tornare in Inghilterra con un punto, che invece per i rossoneri è una delusione.
Impossibile pensarla diversamente, alla luce delle tante occasioni create. La notizia migliore per Pioli è che la sua squadra è viva: anche chi è entrato dalla panchina ha avuto un ottimo impatto, Musah e Florenzi su tutti. È mancato soltanto il gol, che però non è un dettaglio da poco, anzi è l'unico che conta. Oltre alla beffa dello 0-0, il Milan esce da San Siro con un (duplice) danno: Maignan e Loftus-Cheek sono usciti per infortunio, con la situazione del portiere che sembra quella più allarmante.