Dopo il derby

Milan, rivolta contro Pioli: "Due domande se le deve fare", un comunicato durissimo

Stefano Pioli è finito sotto accusa non solo per la tremenda sconfitta nel derby, ma anche per le dichiarazioni post-partita. I tifosi si aspettavano delle scuse o quantomeno un’ammissione di responsabilità, invece l’allenatore ha accampato una serie di giustificazioni che non stanno minimamente in piedi. In questo modo non ha fatto altro che indispettire l’ambiente, già deluso e arrabbiato per aver perso 5-1 contro l’Inter

 

 

Una sconfitta già di per sé pesante e umiliante, ma che lo diventa ancora di più alla luce del fatto che non era mai successo che il Milan perdesse cinque derby consecutivi. I numeri sono impietosi: 11 gol subiti, soltanto 1 fatto e pure irrilevante, dato che è arrivato nella batosta di sabato pomeriggio ed è quindi stato assolutamente ininfluente. C’è chi vorrebbe già la testa di Pioli, non potendogli perdonare l’aver fatto la storia in negativo proprio nelle partite più importanti e sentite. 

 

 

Il comunicato della Curva Sud Milano è stato breve ma molto duro: “Il valore delle parole è direttamente proporzionale al valore di chi le pronuncia. A te caro Milan non è questione di perdere derby ma il come li si perdono! Ancora una volta nello stesso identico modo. E probabilmente due domande di come si prepara sta partita qualcuno se le deve fare”. Un chiaro messaggio indirizzato soprattutto a Pioli, che praticamente non può più permettersi passi falsi: il suo credito con l’ambiente rossonero è ufficialmente terminato.