Dibattito
Gigio Donnarumma? "Fischiarlo è un diritto": clamoroso, chi sgancia la bomba
Una brutta serata quella vissuta da Gianluigi Donnarumma a San Siro, dove è sceso in campo con la maglia dell'Italia nel match vinto contro l'Ucraina. Molti, moltissimi fischi contro il portiere: la Milano rossonera, infatti, ha ancora il dente avvelenato nei suoi confronti. Ma quei fischi, forse, erano dovuti anche alla recente topica contro la Macedonia del Nord, ultimo episodio di quella che per l'estremo difensore è una vera e propria involuzione tecnica.
Ovviamente, i fischi a Donnarumma accendono il dibattito. E questo anche perché c'è chi come Davide Frattesi ha puntato il dito contro il pubblico, bollandoli come gesto negativo. Poi, invece, ecco Luciano Spalletti, il mister azzurro, il quale ha spiegato che i fischi fanno parte del gioco. Dunque: testa bassa e lavorare.
Nel dibattito ecco poi inserirsi Franco Ordine, navigatissimo giornalista sportivo, il quale ammette di non essere affatto stupito dai fischi del Meazza. "La gente si meraviglia dei fischi, Frattesi li definisce insulsi, Spalletti mette tutti in riga (si sta zitti e si lavora). Nessuno spiega quei fischi dopo gli insulti a Lukaku per identico rancore. Il fischio è un diritto dello spettatore: Libero fischio in libero stadio", ha tagliato corto dal suo account Twitter. Parere semplice e, francamente, condivisibile.