Sarà

Luciano Spalletti sconcerta i tifosi: "Buona partita, perché..."

Un pessimo inizio per l'Italia di Luciano Spalletti, bloccato all'esordio sull'1-1 in Macedonia del Nord: al vantaggio di Ciro Immobile rispondono i padroni di casa con una punizione sul finale di partita, un gol per il quale Gigio Donnarumma ha enormi responsabilità. Ora è necessario battere l'Ucraina e Milano per restare in corsa: insomma, siamo già quasi all'ultima spiaggia.

Una serata difficile, per il neo-Ct. Una serata tesa, come dimostra l'esultanza, quasi inesistente, al gol di Immobile: solo un pugno stretto e chiuso. In panchina Spalletti appariva piuttosto nervoso, molti gesti, altrettanti scatti. L'emozione è ovvia, la sfida è difficile. "Dormo sempre poco prima delle partite - ha poi confessato -, un po' di emozione c'è. Non giochi solo in uno stadio, una partita dell'Italia è vista in tutto il mondo. Sono tutti davanti alla tv e possono giudicarci", ha rimarcato.

 

Quindi, analizzando la partita, ha spiegato: "La sofferenza è stata sulle ribattute e le seconde palle, non siamo stati pronti. Però abbiamo fatto una buona partita, non abbiamo dato la possibilità e lo spazio per scegliere i passaggi e fare male", ha aggiunto Spalletti, destando qualche perplessità. Già, perché in tutta onestà appare difficile definire una "buona partita" un pari con la Macedonia del Nord, sempre più squadra maledetta per gli azzurri.