L'ex ct

Mancini, "la prima a capire è stata lei": il malessere e la moglie, ricostruzione inquietante

Roberto Mancini ha lasciato la Nazionale per “motivi personali” non meglio precisati. Si vocifera che l’ormai ex commissario tecnico potrebbe finire in Arabia Saudita, dato che gli hanno fatto recapitare un’offerta mostruosa da 120 milioni in tre anni per allenare la Nazionale a partire dalla prossima Coppa d’Asia. Il Corriere della Sera ha provato a indagare sul “malessere” che ha indotto Mancini a dimettersi, ma al momento è difficile capirci qualcosa. 

 

 

Pare che la prima a rendersi conto che stava per succedere qualcosa di grosso sia stata Silvia Frontini, la moglie dell’ex calciatore blucerchiato. Pare infatti che Mancini abbia confidato almeno in parte i suoi dubbi alla compagna, che tra l’altro si occupa anche della sua carriera. Il Corsera ha ricostruito le ore antecedenti alla decisione di lasciare la Nazionale: “Venerdì sera, dopo aver sentito la moglie Silvia, il presidente chiama Mancini, parlano a lungo, è una telefonata serena, Gravina si rende conto che il malessere c’è, è reale”. 

 

 

“Difatti lo rincuora - si legge sul Corsera - gli sta vicino come sempre, gli ricorda che solo pochi giorni fa hanno deciso programmi e struttura della Nazionale, insieme hanno deciso le nomine di nuovi collaboratori, le scelte di Mancini sono state assecondate, concordate. Mancini ringrazia il presidente, per la telefonata, per le parole dette, ma la chiacchierata si conclude con un ‘grazie presidente, ci dormo sopra e la notte mi porterà consiglio…’”.