Battaglia
Rai, Giulia Vittorioso contro i telecronisti: "Pronta a denunciare"
Giulia Vittorioso replica a Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi. Il nome della tuffatrice 21enne è stato al centro della telecronaca dello scandalo, quello che ha visto le due voci di Rai Sport lasciarsi andare a battute sessiste, razziste e chi più ne ha più ne metta. "Non so se essere più arrabbiata o incredula - ha detto intervistata dalla Gazzetta dello Sport -. L’ho sentito con le mie orecchie. Mi ero appena collegata, saranno state le 8.30, si capiva chiaramente che i due telecronisti non sapevano di essere in onda". I due telecronista, tra una battuta e un'altra, hanno detto: "Le olandesi sono grosse". "Come la nostra Vittorioso". E ancora: "Eh grande eh". Poi la conclusione più sconcertante. "Tanto a letto sono tutte alte uguali".
"Hanno fatto il mio nome, non ci volevo credere - ha proseguito l'atleta -. Poi come nulla fosse hanno continuato a dire cose sessiste su tutti, frasi irripetibili che non stanno né in cielo né in terra". Eppure lei Mazzucchi lo conosce bene, "da quando ho 7 anni, fino a un paio di anni fa ci vedevamo in piscina tutti i giorni e non mi ha mai detto niente di simile. A parte questo, è toccato a me, ma se fosse successo a un’altra tuffatrice una simile offesa sessista non sarebbe stata giusta lo stesso".
Diverso discorso per Leonarduzzi. "Mai sentito - ha ammesso -, le volte che le mie gare sono andate in onda sulla Rai la telecronaca era di Bizzotto e Bertone. Ha detto che siamo parenti? Non siamo parenti in alcun modo, a meno che non abbia dei parenti nascosti". Intanto da nessuno dei due è arrivata alcuna scusa: "È assurdo. Nemmeno Massimiliano (Mazzucchi, ndr) che mi conosce bene. La punizione mi pare davvero il minimo". E non solo quella di Viale Mazzini che ha deciso di affidare i mondiali di nuoto a un'altra voce. Ma anche quella della stessa Vittorioso, vicina a denunciare: "Non lo escludo, deciderò cosa fare assieme ai miei genitori che sono molto arrabbiati".