Mamma mia
Milan, la figuraccia rivelata da Roig: "Ci dissero 'non abbiamo soldi'"
Piove sul bagnato, non solo su Milano (colta da ripetute bombe d’acqua in questi giorni), ma anche sul Milan, impegnato in un’estenuante campagna acquisti estiva, da dover fare con il bilancino e senza poter operare colpi folli. Così, dopo le rinunce a Marcus Thuram e Davide Frattesi, sbarcati sulla sponda opposta del naviglio, e l’addio di Sandro Tonali, diretto verso la fredda Newcastle, la nuova dirigenza milanista si sta dedicando ora all’esterno destro, per aumentare in quel ruolo il tasso tecnico, attualmente non elevatissimo con Messias e Saelemaekers.
L’obiettivo numero uno è Samuel Chukwueze, ala destra di 24 anni del Villarreal tutto corsa e dribbling. Il “sottomarino giallo”(questo il soprannome del club valenciano), però, è bottega cara e proprio in questi giorni, intervistato dal quotidiano sportivo madrileno di sponda madridista “AS”, il presidente Fernando Roig non è stato tenero nei confronti del Milan, ricordando un’altra trattativa chiusa in passato, cioè quella con il difensore argentino Mateo Musacchio: “L’interesse del Milan per Chuckwueze? Se è lo stesso di quando è venuto a prendere Musacchio… allora mangiamo fideuà (piatto tipico della comunità valenciana, ndr) e andiamo a casa. In quella occasione vennero, con il dottor Galliani in testa, e dissero 'amiamo il giocatore, però non abbiamo i soldi'".
Un attacco duro, frontale quello di Roig, volto sicuramente a far capire ai rossoneri che non si accetteranno sconti per un gioiello che viene valutato circa 40 milioni di euro. Una cifra che il Milan, però, proverà ad abbassare in tutti i modi. Ma come andò realmente, invece, la trattativa per Musacchio? Il giocatore, all’epoca, piaceva molto all’allenatore Vincenzo Montella e, anche a quei tempi, la richiesta del Villarreal era alta, non meno di 25 milioni per il cartellino. La trattativa, cominciata da Galliani, venne poi portata a segno l’anno successivo da Fassone e Mirabelli che, nel frattempo, erano diventati gli uomini d’azione della nuova proprietà rossonera, quella cinese e non troppo fortunata di Yonghong Li. Musacchio, infatti, approdò al Milan, anzi sarà la prima ufficialità di quella nuova società, strappato agli spagnoli per una cifra di poco inferiore ai 18 milioni di euro. L’argentino restò in rossonero per tre anni e mezzo nei quali non riuscì mai ad esprimersi con continuità anche a causa di una serie di problemi fisici che lo frenarono. Adesso invece… chi la spunterà? Roig o il nuovo triumvirato rossonero composto da Furlani, Moncada e D’Ottavio? Staremo a vedere, nel frattempo impareremo a pronunciare quel complicato cognome nigeriano: “Chukwueze”…