F1
Leclerc, disastro nella Sprint con giallo: Ferrari punita e Red Bull graziata, cosa non torna
Non mancano le polemiche per quanto accaduto nel primo atto del Gran Premio d’Austria. Per Charles Leclerc è stato un sabato da incubo, dato che ha ricevuto una penalizzazione per l’impeding su Oscar Piastri: nel corso dello shootout il pilota della Ferrari ha ostacolato quello della McLaren al momento di entrare ai box. Leclerc è quindi stato retrocesso di tre posizioni nella griglia di partenza della gara Sprint.
Tutto giusto, ma non si capisce perché Max Verstappen non sia stato punito: anzi, il campione del mondo in carica non è stato nemmeno investigato, nonostante si sia reso protagonista di un brutto gesto nei confronti di Lewis Hamilton. Dopo aver concluso il proprio giro veloce, il pilota olandese è andato a sorpassare il britannico, frenando in uscita di curva-1 e rovinando così il giro del rivale. La direzione di gara ha totalmente ignorato quanto accaduto, suscitando polemiche: Verstappen ha conservato la prima posizione che ha poi ribadito al termine della Sprint.
Tornando a Leclerc, si è trattato di un sabato da dimenticare sotto tutti i punti di vista. Al di là della penalizzazione che lo ha costretto a partire dalla nona posizione, il pilota monegasco stavolta non ha sbagliato strategia, provando ad azzardare le gomme da asciutto nell’ultima parte della Sprint senza successo, viste le condizioni da bagnato: il 12esimo posto fa molto male al morale, soprattutto in relazione al podio di Sainz.