Botto
Federico Chiesa, tutto già fatto? No, spunta la voce clamorosa: dove va
Negli ultimi anni la serie A ha evidentemente perso terreno rispetto agli altri grandi campionati europei e anche questa sessione di mercato sta confermando la tendenza che vede l’Italia rappresentare un lussuoso supermercato per l’élite del calcio mondiale. Se Sandro Tonali (23 anni) attendeva solamente la fine della sua avventura all’Europeo Under 21 per definire il suo passaggio al Newcastle, che permetterà al Milan di incassare 75 milioni di euro e al giocatore 10 milioni a stagione (compresi i bonus), il prossimo a salutare il Belpaese sarà Kim Min-jae (26), pronto a lasciare il Napoli per accasarsi al Bayern Monaco. Dopo un lungo corteggiamento, infatti, i bavaresi si sono decisi a pagare la clausola rescissoria da 58 milioni presente nel contratto del difensore centrale sudcoreano, che in Germania guadagnerà 7 milioni netti l’anno (in azzurro ne percepiva 2,5 a stagione). Un’operazione, insomma, conveniente per tutti dal punto di vista economico, considerando che il Napoli aveva sborsato 20 milioni per strappare Kim al Fenerbahce solamente l’estate scorsa, ma che mette il club di Aurelio De Laurentiis nelle condizioni di dover acquistare un difensore per sostituirlo. Per il momento, comunque, è difficile azzardare nomi, anche perché presto cambierà il direttore sportivo del Napoli, con Cristiano Giuntoli sempre più vicino alla Juventus.
E proprio la Vecchia Signora potrebbe presto aggiungersi alle squadre attive nel mercato in uscita verso l’estero. Non è certo un segreto, d’altronde, che Federico Chiesa (25) sia sul taccuino delle grandi di Premier League, con Newcastle (dove troverebbe Tonali) e Liverpool in prima fila. L’idea dei bianconeri sarebbe sacrificare la propria stella per ottenere in cambio un ricco tesoretto da investire questa estate e la possibile asta tra Magpies e Reds non può che far sorridere la Juventus, che per Chiesa chiede almeno 60 milioni. Al gioco delle cessioni non può mancare l’Inter, che presto potrebbe dire addio a ben due titolari: André Onana (27) e Marcelo Brozovic (30).
Il portiere camerunese piace tantissimo al Manchester United e gli inglesi sarebbero vicini a un accordo con l’entourage del giocatore. Manca, invece, l’intesa con l’Inter, che valuta Onana non meno di 60 milioni. Per quanto riguarda Brozovic, invece, da settimane vanno avanti i colloqui con i dirigenti dell’Al Nassr, arrivati a offrire 23 milioni al club e 20 netti al giocatore. Il croato, però, prende tempo, perché preferirebbe trasferirsi al Barcellona. Da tutto il mondo cercano il meglio della serie A, consapevoli delle debolezze dei club italiani che, dal canto loro, per comprare si buttano spesso sui giocatori a fine contratto o sugli scarti delle grandi d’Europa. È il caso del Milan, che ieri ha ufficializzato l’acquisto di Ruben Loftus-Cheek (27), per 20 milioni (tra parte fissa, 16, e bonus, 4) dal Chelsea, e definito l’arrivo a parametro zero di Luka Romero (18), reduce dall’esperienza alla Lazio, o della Roma, che finora ha concluso solo gli arrivi degli svincolati Houssem Aouar (24) ed Evan Ndicka (23). Ma anche dell’Inter, che dopo aver preso a zero Marcus Thuram (25) spera di riaccogliere presto Romelu Lukaku (30), nonostante i Blues non abbiano più intenzione di cederlo in prestito secco. Per questo, i nerazzurri sarebbero pronti a presentare un’offerta in prestito con obbligo di riscatto a 30 milioni. Un assist, intanto, arriva proprio dal centravanti belga, il quale pare abbia rifiutato una nuova offerta dell’Al Hilan da 58 milioni, perché nella sua testa c’è solo l’Inter. Lukaku, comunque, non dovrebbe più trovare in nerazzurro Raoul Bellanova (23), sempre più vicino al Torino dopo che i nerazzurri non lo hanno riscattato dal Cagliari: i granata spenderanno 8 milioni.