Il caso

Funerali Berlusconi, "c'è un problema": tragica figuraccia, chi arriva ad esequie finite

Gianni Infantino non è riuscito ad arrivare in tempo al Duomo di Milano per il funerale di Silvio Berlusconi. A causa di un problema tecnico, il volo intercontinentale che lo stava portando nel capoluogo lombardo ha subito un ritardo importante: di conseguenza il presidente della Fifa ha dovuto rinunciare alle esequie, presentandosi più tardi all’abitazione di Adriano Galliani per portare il suo cordoglio alla famiglia Berlusconi. 

 

 

Al di là dell’imprevisto che ha colpito Infantino, al funerale hanno partecipato decine di rappresentanti del mondo dello sport. In prima fila c'era ovviamente Adriano Galliani, così come erano presenti Raffaele Palladino e il suo Monza. C’erano anche le alte sfere del calcio italiano: dal presidente del Coni Giovanni Malagò all'ex presidente di Coni e Figc Franco Carraro, dal presidente e ad di Sport e Salute Vito Cozzoli al numero uno della Lega calcio di Serie A, Lorenzo Casini, all'ex presidente Figc Antonio Matarrese.

 

 

 

 

 

Presenti tanti rappresentanti del Milan berlusconiano, da Fabio Capello ad Arrigo Sacchi, da Franco Baresi a Demetrio Albertini, da Ariedo Braida a Daniele Massaro, da Filippo Galli a Zvonimir Boban. Sono accorsi per l'ultimo saluto anche i massimi dirigenti dell'Inter, dal presidente Steven Zhang all'ad Beppe Marotta, che ha deposto anche una corona di fiori all'esterno della chiesa molte ore prima dell'arrivo del feretro.