Post-Spalletti

Napoli, indizio-De Laurentiis: "In buone mani", chi arriva in panchina

Il nuovo allenatore del Napoli post-Luciano Spalletti? Il nome è ancora un rebus. Il nome di Paulo Sosa, secondo Gianluigi di Marzio, è in caso per la buonuscita che i partenopei dovrebbero versare alla Salernitana. Intanto, il presidente degli Azzurri, Aurelio De Laurentiis, ha parlato al Tg2 rendendo ancora più fitto il mistero: “Il nuovo allenatore? Il Napoli è sempre in buone mani, bisogna stare sereni e tranquilli. Faremo un bel campionato". Queste le parole del numero uno del club intervento nello speciale dedicato a Silvio Berlusconi. De Laurentiis ha così parlato del Cavaliere scomparso lunedì all'età di 86 anni: "Ho sempre visto Berlusconi come un imprenditore con la i maiuscola. Tutto ciò che ha fatto prima guidato dal suo intuito per me è prioritario rispetto a quello che è venuto dopo". 

 

 

De Laurentiis: “Possibilità di insegnare il calcio a elementari e medie”
Il presidente del Napoli ha anche svelato una sua idea: "Giovedì vedrò il ministro dell'Istruzione (Giuseppe Valditara, ndr) — le parole di De Laurentiis — ho cercato di verificare la possibilità di insegnare il calcio nelle scuole elementari e medie per far diventare i bambini degli ipotetici allenatori, in modo tale che si appassionino nuovamente a questo gioco che è il più antico e popolare del mondo".

 

 

Il Mattino: Galtier in crescita, Luis Enrique dice (ancora) no
Per gli altri nomi in panchina, è scritto sul quotidiano campano Il Mattino, circola con forza quello di Christophe Galtier, una volta che termineranno le pratiche per la risoluzione del contratto col Psg: l’allenatore intascherà una ricca buonuscita da 6 milioni di euro e poi deciderà. Ovvio passare da Mbappé e Messi alla Serie A non è una transizione semplice, ma con De Laurentiis i rapporti sono buoni da tempo e poi si ritrova tra le mani una delle top-8 della Champions. I benefici fiscali del Decreto Crescita aiutano a mettere sul piatto un contratto da 5 milioni all'anno netti (sono 8 milioni lordi) più altri bonus legati al cammino in Champions. Nelle ultime ore, in gran segreto, è spuntata un'altra telefonata a Luis Enrique che ha ribadito la sua volontà di non tornare in Italia.