Figuraccia
Zanetti, il video con Fedez va in onda per sbaglio: "Complimenti per la Champions"
Oltre al danno, come si suol dire, la beffa. La delusione per la sconfitta in finale di Champions a Istanbul, benché maturata contro una super-squadra come il Manchester City, è ancora palpabile per l’Inter e per i suoi tifosi. E, come se non bastasse, è uscito in queste ore un video del Muschio Selvaggio, il talk condotto da Fedez, che avrebbe fatto meglio a restare nel cassetto. Nell’occasione, ospite speciale di una puntata registrata lo scorso 6 giugno, è Javier Zanetti, bandiera interista doc che si è prestato ad un giochino che, alla fine, gli si è ritorto contro a tre giorni dall’ultimo atto della Champions. "Questa è la versione se vince l'Inter", comincia così la clip diffusa su tutti i social del podcast, registrata in due versioni: una in caso di vittoria dei nerazzurri e una in caso di sconfitta. Un video che non sarebbe mai dovuto andare online, ma che è stato ugualmente diffuso e, inevitabilmente, condiviso a cascata da tantissimi utenti su Twitter.
La clip della vittoria si apre con i due conduttori, Fedez e Mr.Marra, che accolgono Zanetti con un applauso e lo riempiono di complimenti per la vittoria della coppa dalle grandi orecchie. Lo stesso ex-capitano nerazzurro si lascia andare con un commento: “Abbiamo coronato un sogno. Sono molto positivo, sapevo delle grandi difficoltà, ma ci speravo”. Vedere questo video adesso fa sorridere, visto che l’Inter all’Ataturk ha perso 1-0 e consegnato uno storico triplete alla squadra di Pep Guardiola, tornando a Milano a mani vuote, anche se con i complimenti di tutti per la buona partita giocata.
Tramite Instagram, Fedez aveva fatto capire al pubblico che erano state girate due versioni e sarebbero state montate entrambe, in attesa di pubblicare quella consona all’esito del match, ma così non è andata e per il povero Zanetti adesso gli sfottò, soprattutto dei milanisti, si moltiplicheranno all’inverosimile. Del resto, la lezione la impartì a suo tempo Giovanni Trapattoni: “Non dire gatto, finchè non ce l’hai nel sacco”.