Fuori controllo
Lapo Elkann, "senza dignità. Da asfaltare": chi attacca, trema il mondo Juve
"Evelina Christillin è vergognosa, una povera donna". Commenta così Lapo Elkann, fratello del numero uno di Exor, John, in una risposta sul profilo Twitter di Edoardo Mecca, imitatore e speaker di Radio 105, che gli chiedeva un parere sulle ultime dichiarazioni di Evelina Christillin. La stessa che in un’intervista a Radio Anche’io Sport su Radio 1, aveva fatto notare come la Uefa sarebbe potuta intervenire per estromettere i bianconeri dalle competizioni da essa organizzate dopo la sentenza plusvalenze. "Uno scenario possibile — aveva detto — C’è anche la variabile Uefa: nel momento in cui le sentenze italiane diventano definitive, poi verranno prese delle decisioni anche in sede Uefa. E poi c’è il secondo filone della manovra stipendi. Juve esclusa dalle coppe dalla Uefa? Scenario possibile".
Lapo su Christillin: “La asfaltiamo senza dignità"
Lapo, però, non ha apprezzato queste parole di Christillin, tifosissima della Juventus, che si era spinta anche a parlare di questioni tecniche: "Credo che Allegri non abbia gradito fino in fondo la questione sulla possibile scelta di Giuntoli”. Parole al quale Lapo ha risposto in modo durissimo replicando anche a un secondo tweet di un utente che sottolineava proprio come avesse distrutto la Christillin: "La asfaltiamo senza dignità".
Christillin: “Giustizia deve essere riformata, ma chi sbaglia deve pagare”
In serata poi la Christillin ha parlato nuovamente a margine della presentazione della tappa finale della gara di vela “Ocean race” e ha leggermente raddrizzato il tiro: "La giustizia deve essere riformata ma è giusto che chi sbaglia debba pagare ma con questo avanti e indietro in cui non si hanno tempi precisi – ha sottolineato prima di ribadire il silenzio della Uefa fino a questo momento – La Juve è fuori dalla lotta Champions, ma ci sono ancora in ballo i posti per l’Europa League e per la Conference e ora si attende l’Uefa". A tal proposito precisa: "Vorrei solo far notare che dall’Uefa e da Ceferin non vi è stata per ora nemmeno una parola su questa situazione".