A Torino
Lele Adani insultato in diretta tv: il coro (ferocissimo) della curva della Juve
Lele Adani non è stato accolto bene a Torino, per usare un eufemismo. Almeno all’interno dello stadio il commentatore della Rai ha dovuto subire il coro di cattivo gusto lanciato dalla curva bianconera. “Uomo di me***, Adani uomo di me***”, hanno intonato i tifosi mentre Lele si trovava a bordo campo per svolgere il suo lavoro nel pre-partita di Juventus-Siviglia.
Sfida che è stata appassionante, con gli uomini di Allegri che sono riusciti a raggiungere il pareggio in extremis con un gol di Gatti: in Spagna si ripartirà dall’1-1, tutto è ancora aperto e in palio c’è la finale di Europa League. Una volta tornato a casa, Adani ha fatto un bilancio della serata con alcune storie pubblicate su Instagram: “È stata una grandissima serata, molto emozionante, vibrante. Devo ringraziare tutte le persone che hanno lavorato all'Allianz Stadium, gli steward, i tecnici che ci hanno messo in condizione di fare bene il nostro lavoro, i tecnici lì a bordo campo, tutte le persone che hanno lavorato anche fuori”.
“Anche la gente - ha aggiunto Adani - che è stata così carina da accogliermi al parcheggio, tutti i tifosi della Juve, mi ha fatto piacere fare delle foto e scambiare delle chiacchiere con voi”. Poi il riferimento ai cori beceri, commentati in maniera soft: "C'è stato anche qualcuno che non la pensava così, pazienza… però l'importante è che stata una grande serata di calcio. Il calcio è al centro di tutto, portiamogli rispetto. Il senso del mio lavoro è questo e sono contento di averlo fatto col solito amore, la solita passione, il solito entusiasmo. Grazie a tutti. L'obiettivo è sempre arrivare alla testa e al cuore delle persone, non smetterò mai di farlo. Grazie alle tante persone che mi seguono e ci seguono”.