Rabbia
Juve, Vlahovic sostituito? Fuori controllo: raptus contro Allegri
Un Dusan Vlahovic deludente quello visto giovedì sera allo Stadium nella sfida di semifinale di Europa League tra Juventus e Siviglia. L’attaccante serbo ex Fiorentina — che nelle ultime giornate ha ritrovato fiuto ed entusiasmo e aveva ricevuto anche la grazia del presidente Figc, Gabriele Gravina, con tanto di dietrofront per l'ammonizione ricevuta a Bergamo — ha infatti deluso, con l'attenuante di essere stato servito poco e male dai compagni. Una sola vera palla gol, sciupata, con la segnalazione di fuorigioco arrivata in ritardo a cancellare tutto. A poco meno di mezz'ora dal termine della partita, Massimiliano Allegri ha deciso di sostituirlo. Cambio classico per l'allenatore della Vecchia Signora che ha inserito il polacco Milik.
Dusan, che nervi: scalcia via le fascette
Questa volta Dusan non è rimasto indifferente alla decisione del suo tecnico. Prima ha gettato per terra una delle fasce che aveva attorno ai polsi e poi, con un'espressione molto corrucciata, si è indirizzato verso la panchina della Juventus, dove ha ignorato il suo allenatore. Con passo svelto, quindi il serbo ha percorso le scale della panchina ricevendo il tentativo consolatorio di Soulé. Una volta accomodatosi, l'attaccante molto nervoso ha ripetuto il gesto di poco prima, scagliando via un'altra fascetta (nervi simili a quelli di Juan Cuadrado dopo l’1-0 subito dalla Juve, quando il colombiano si è scagliato contro Massimiliano Allegri per il gioco della squadra). La rabbia di Vlahovic era tutta con se stesso per la prestazione opaca o contro l'allenatore per un cambio non gradito? Sicuramente un mix di componenti, che l’attaccante dovrà smaltire in vista del match di ritorno.