Stagione sciagurata
Sampdoria in B, è ufficiale: ko 2-0 a Udine, ora l'incubo dilettanti
Cala il sipario sulla stagione della Sampdoria. Dopo la sconfitta maturata questa sera in casa dell'Udinese (2-0, reti di Pereyra e Masina), anche la matematica sentenzia una retrocessione in Serie B annunciata ormai da alcune settimane. Decisiva la sconfitta casalinga con la Cremonese che ha spento ogni speranza proprio quando la squadra di Dejan Stankovic avrebbe potuto puntare alla salvezza visto il mini ciclo contro dirette concorrenti come i grigiorossi, il Lecce e lo Spezia. Dunque, la squadra doriana torna in serie B, l'ultima stagione nella cadetteria fu nel 2010-11. Non è servito a ottobre nemmeno il cambio in panchina con Stankovic che ha preso il posto di Marco Giampaolo, esonerato dopo il ko al Ferraris col Monza. Ci ha provato l'ex mister della Stella Rossa ma è stata un'impresa quasi impossibile con una squadra già tecnicamente in difficoltà dopo la rivoluzione nel mercato estivo quando la dirigenza ha venduto tutti i gioielli per fare cassa. Lo stesso discorso replicato anche a gennaio con la Sampdoria che si è chiaramente indebolita e così nelle ultime gare è stata una lunga agonia, dopo la sconfitta con la Cremonese, culminata col 5-0 a Firenze che aveva portato Stankovic a dare le dimissioni poi ritirate dopo una confronto con giocatori e società. Per i tifosi blucerchiati, l'ultima amarezza dopo la promozione dei "cugini" del Genoa in A di sabato e i timori per la sopravvivenza stessa del cub doriano.
La retrocessione infatti la diretta conseguenza di una crisi societaria che va avanti da 18 mesi e si sarebbe dovuta concludere la scorsa estate quando sembrava immediato l'ingresso del fondo Cerberus. Poi il passo indietro col consiglio di amministrazione che ha cercato di dare un futuro alla società che negli ultimi mesi si è trovata al culmine della crisi mancando di risorse economiche visto che non c'è stato l'aumento di capitale che il cda aveva chiesto a dicembre all'azionista di maggioranza, cioè Massimo Ferrero. E adesso la speranza è affidata soltanto al proprietario del Lille, Alessandro Barnaba. Con il suo fondo Merlyn Partners sta cercando di salvare la Sampdoria, l'unica alternativa a un fallimento che comporterebbe un nuovo inizio dai dilettanti.