Lo scrittore
Scudetto Napoli, Saviano: "Pernacchia a certi giochetti"
"Uno scudetto vinto dal Napoli non è come uno scudetto vinto da un’altra squadra": Roberto Saviano lo ha scritto in un suo commento sul Corriere della Sera. "D’accordo: è la mia squadra, la squadra della città in cui sono nato, ed è la squadra per cui ho sempre tifato, e quindi questa eccezionalità potrei vederla soltanto io (in verità insieme a milioni di altri tifosi), potrebbe essere giustificata dalle lenti particolari che indosso, le lenti della nostalgia, della saudade provocata da un allontanamento forzato - ha continuato il giornalista -. Ma io insisto ancora: non è questo. Almeno, non è solo questo".
Lo scrittore ha sottolineato come negli ultimi anni a vincere i campionati di serie A siano state le solite tre squadre: "Tutte del Nord: Juve, Milan e Inter. Fino al punto che sul tema scudetto si è posta una sorta di Questione meridionale". Poi ha aggiunto: "Oltre a essere inconsueta, la vittoria del Napoli è straordinaria. È una pernacchia in faccia a certi signori. A certi giochetti. Riporta tutti con i piedi per terra, sull’erba, in mezzo a un campo da calcio, dove le chiacchiere stanno a zero e conta soltanto chi sa giocare meglio a pallone".
Infine ha chiosato: "Senza voler sottrarre meriti a nessuno e senza riferirmi ad alcun caso in particolare, voglio comunque osservare come lo scudetto sia una meta più docile da raggiungere quando sono in gioco, oltre ai calciatori, cospicui investimenti finanziari, articolati assetti societari e perfino politici. Sarebbe da stupidi negare che il Nord Italia è un luogo più ricco rispetto al Sud. Sarebbe miope non intuire che questa ricchezza si travasa nel calcio come in qualunque altro sport".