Che bordata
Napoli, Allegri avvelena la festa: "De Laurentiis? È il primo se lo goda..."
"Non ho da dire niente a riguardo, posso solo fargli i complimenti per uno scudetto strameritato. Che si goda questo scudetto, è il suo primo”. Dice così Massimiliano Allegri, tecnico della Juve, rivolgendosi bruscamente nei confronti di Aurelio de Laurentiis. In un’intervista a Dazn, il livornese risponde al presidente del Napoli dopo il match vinto dai bianconeri per 2-1 sul Lecce. Con un punto, la squadra di Luciano Spalletti sarebbe Campione d’Italia e, intanto, è arrivata diretta la replica alle dichiarazioni di De Laurentiis e al suo riferimento ai titoli vinti dal club bianconero nel recente passato figli di presunte irregolarità, tanto da parlare di "scudetto dell'onestà".
Allegri al veleno: “De Laurentiis festeggi, ma accetta pochi consigli”
“Glielo consiglio a De Laurentiis, anche se ne accetta pochi di consigli — ha chiuso Allegri nell’intervista a Dazn — di goderselo come io non scordo mai i primi al Milan e alla Juve. Essendo il primo, credo che se lo debba godere in tutto. Che festeggi, è la cosa migliore”. Una piccola stoccata al veleno dunque che sembra certificare come i rapporti tra lui e l'intero ambiente partenopeo non siano di certo idilliaci.
Allegri su Vlahovic e Paredes
Sulla partita, poi, "Vlahovic ha fatto un gol straordinario — ha detto ancora Allegri — Ha finito la partita in crescendo, in campo aperto nel duello corpo a corpo e sono contento per lui. Purtroppo si è scontrato con una realtà con cui non si era mai scontrato. Alla Fiorentina tutto andava bene, era tutto bello per lui. Qui è più complicato, ma questo fa parte della carriera di tutti. Doveva rimanere sereno, spero per lui sia un punto di ripartenza". Su Paredes: "Sono contento perché ha fatto una gara importante davanti alla difesa, è stato più equilibrato rispetto a qualche tempo fa. Anche Bonucci ha fatto una gara importante, ai suoi livelli. Bremer ha giocato buoni palloni, deve fidarsi di più dei suoi buoni piedi".
Allegri su Pogba: “Stagione maledetta, sa che non ha i 90’”
Su Pogba: “È entrato bene. L’ho visto per la prima volta fiducioso. Ci ho parlato, è stata una stagione maledetta per lui. Non può giocare i 90 minuti, lo sa anche lui. L’importante è che faccia come oggi quando entra. Nel calcio di oggi l’importante non è quanti minuti giochi ma quanto determini".