Vil denaro
Napoli, scudetto rimandato? Retroscena: una impensabile questione di soldi
“Questo weekend non si è capito letteralmente niente. C’è tanto fervore per questa imminente vittoria dello scudetto, che ancora non è arrivata visto i recenti eventi (il pari di domenica contro la Salernitana, ndr). Il rinvio del titolo? Ci ha fatto stare male, ma mantiene alta la tensione per lo scudetto, c’è voglia di accaparrarsi i gadget, stare a Napoli. Gli affari sono andati bene. I tifosi come al solito da una cosa negativa sono riusciti a trovarne una positiva”. Commenta così Vincenzo Durazzo, commerciante di Napoli, riguardo alla festa rimandata domenica dei partenopei di Spalletti. Se la Lazio non vincerà mercoledì, nel turno infrasettimanale, sarà Scudetto aritmetico, altrimenti sarà da aspettare giovedì e in caso di vittoria contro l’Udinese la squadra di Aurelio De Laurentiis alzerà il terzo titolo della sua storia.
“Se non vinciamo giovedì, meglio ancora per gli affari”
In un reportage video rilasciato da Il Fatto Quotidiano, più di un commerciante manifesta la sua gioia per il rinvio dei festeggiamenti da scudetto. Così — dicono tutti — si può continuare a fare affari, che stanno letteralmente decollando. “Il fatto che la squadra non ha vinto è stato meglio, è buono perché lavoreremo anche settimana prossima. W gli incassi e W Napoli”, commenta la gelataia Federica Galbusieri. Per il barista Ernesto Errico, “se non vinciamo nemmeno giovedì ancora meglio, si continuerà a fare festa tutti i giorni e per noi lavoratori è sicuramente meglio”. Per il pizzaiolo Paolo Surace, “Napoli è magica, noi vendiamo emozioni — dice — Dicono sempre che il pallone viene prima di tutto, ma ci sono sette meraviglie prima a Napoli. Una è la pizza, che cuoce in 90 secondi, come sono 90 minuti di pallone. Novanta secondi di emozione”.
Un ristoratore: “Triplo dei turisti rispetto al 2019”
E ancora: “Da un punto di vista economico la città sarà piena, caccia alla data definitiva, può essere mercoledì o giovedì, ma io penso che da qui alla fine del campionato sarà un continuo festeggiare”, dice il pizzaiolo Giovanni Improta. Per il ristoratore Gennaro Barone “ci troviamo qui da due anni, ma ho lavorato per ben sette in questo quartiere e con lo Scudetto quest’anno abbiamo avuto il triplo dei turisti rispetto ai tempi pre-Covid del 2019. Mai visto tante persone”. Poi tocca a un altro commerciante, di nome Mario Ruggiero: “Da un punto di vista commerciale bene rimandare di tre giorni perché la gente bene. Il lato negativo è che abbiamo finito tutto, non c’è più una maglietta”. Infine, la commerciante Fortuna Fioretti: “Abbiamo preso 10.000 magliette non ce ne abbiamo tutto — conclude — Abbiamo ordinato in fabbrica, ma non hanno nulla, le stanno producendo loro per poi venderle”.