L'argentino

Inter, raptus di Correa: con i tifosi nerazzurri si mette malissimo

Solo quattro gol in stagione e tanti problemi fisici. Per Joaquin Correa è un’annata no, e il suo nome è nella lista partenti in vista dell’estate. Il numero 11 nerazzurro è stato spesso criticato per le sue prestazioni nelle scorse settimane e probabilmente era una reazione a quanto aveva dentro. Il gol del momentaneo 3-1 al Benfica è un gesto che a molti è apparso polemico e sia prima che dopo l'abbracciato con i compagni di squadra si è portato il dito all’orecchio. Proprio su questa esultanza particolare nel post gara ad Amazon Prime Video è arrivata la domanda della giornalista Alessia Tarquinio, ma Correa non ha gradito il riferimento e ha risposto in modo un po' piccato: "Tu vuoi far polemica. Mi hanno insultato. Ho visto la mia famiglia, questo gol è dedicato a loro”.

 

 

Correa: “Gol importante per il momento che strano vivendo”
Una domanda normalissima e assolutamente centrata su un episodio, che Correa non ha voluto analizzare. Al di là dell’esultanza, l'ex attaccante della Lazio ha analizzato la sua partita e il suo momento: “Per noi era importantissimo arrivare in semifinale: rappresentava un sogno per noi — ha aggiunto l’argentino — È una grande felicità che meritavamo. Per me, visto il momento che stavo passando, è stato importante segnare”. Era dall’ottobre 2022 che il giocatore non segnava, facendolo contro la Sampdoria. Da vedere ora se nelle prossime gara, e nella doppia sfida di Champions contro il Milan, l’argentino sarà un uomo in più per puntare alla finale di Istanbul e alle posizioni in campionato che permetterebbero l’accesso in Champions League.