Furioso

Spalletti, il raptus in panchina dopo il rosso ad Anguissa: la foto che fa il giro d'Europa

Mani in testa, occhi sgranati e tanta rabbia nel post-gara. Le reazioni di Luciano Spalletti dopo il secondo giallo inflitto a Zambo Anguissa. Ma il tecnico toscano non ha perso solo il camerunese per la sfida del Maradona, perché anche Kim (diffidato prima della sfida di San Siro) non sarà della partita. Il rosso ad Anguissa lascia comunque discutere e ha mandato su tutte le furie Spalletti, che oltre alla reazione istantanea, ha congiunto le mani e si è inginocchiato per la disperazione. La faccia sconcertata dopo la decisione dell’arbitro rumeno Istvan Kovacs ha detto tutto.

 

 

 

 

Due tifosi napoletani contro l’arbitro Kovacs nella mixed zone

Ma se Spalletti dopo la gara si è lasciato andare alle polemiche contro i suoi tifosi (per i fischi in Napoli-Milan 0-4) e contro l’ex Lazio Paolo di Canio proprio sul rosso ad Anguissa, anche un paio di giornalisti napoletani dopo la partita hanno atteso il passaggio del 38enne fischietto rumeno nella mixed zone. Le loro rimostranze sono state ancora più vivaci di quelle del tecnico toscano. In un video che immortala l'intera scena, si vede Kovacs accolto con una voce fuori campo: "Eccolo qua". Seguono poi una serie di accuse e invettive pronunciate da entrambi i giornalisti ad alta voce: "Bad match! Bad match, very bad!". E ancora: "Vergogna! Shame!".

 

 


 

 

Agguato dei giornalisti napoletani all'arbitro: guarda qui il video

 

 

Anche Rosetti criticato: “Bad match, vergogna”

Ma non finisce lì, perché poi dopo Kovacs arriva anche Roberto Rosetti, presidente della Commissione Arbitri dell'Uefa. I contestatori ne hanno anche per lui: "Bad match Rosetti! Bad match Rosetti, vergogna!". "Se l'è venuta pure a vedere…", aggiunge l'altro giornalista. E poi ancora: "Rosetti di Torino, ma cosa ti aspettavi". E a chiudere uno "schifoso", che diventa "schifosi" accomunando nel giudizio tutto l'apparato arbitrale europeo datosi convegno a San Siro. Un "Rosetti maledetto", è l'epigrafe sulla serata da dimenticare per il Napoli al Meazza.