Meno uno
Juventus, "revocare lo scudetto 2019": l'ultimo assalto
Una mossa che per il momento non potrebbe avere conseguenze immediata, ma che alla lunga potrebbe riservare sorprese. Come rivela il Corriere dello Sport, il Codacons e l'Associazione Club Napoli Maradona hanno presentato un ricorso al Tar del Lazio e un intervento "ad opponendum" al Collegio di Garanzia dello Sport per chiedere la revoca dello Scudetto 2018-2019 vinto dalla Juventus e di conseguenza ottenere che venga assegnato al Napoli. E il ricorso presentato si lega anche all'inchiesta sulle plusvalenze che sta coinvolgendo la Juventus da parecchie settimane.
Il ricorrenti affermano di aver riscontrato una "alterazione della regolarità dei Campionati 2018-2019, 2019-2020 e 202-2021". E qui che scatterebbe la richiesta di una sanzione disciplinare con la "revoca dello Scudetto 2018-2019, con conseguente assegnazione dello stesso al Napoli (giunto secondo in classifica)". E i ricorsi sarebbero stati firmati dagli avvocati Enrico Lubrano, Angelo Pisani, Oreste Pallotta e Carlo Claps, in qualità di difensori dell'Associazione Club Napoli Maradona e del Codacons.
E come ricorda sempre ilCorriere dello Sport, è stato l'avvocato Lubrano ai microfoni di Tv Play a parlare dell'ipotesi della revoca dello scudetto ai bianconeri: "La cosa è molto semplice. La Corte Federale ha accertato che con il sistema delle plusvalenze, la Juventus ha alterato la regolarità dei campionati 2018-19, 19-20 e 20-21. Questo lo sottolinea in maniera chiarissima a pagina 34 della decisione. Allora da che mondo e mondo se tu hai alterato la regolarità di un campionato, che hai poi vinto sul sul campo, lo Scudetto ti deve essere revocato, è molto semplice così com’è stato ai tempi di Calciopoli. Deve essere revocato a chi ha alterato la regolarità del campionato e, di conseguenza, assegnato a chi è arrivato secondo. Quindi revocato alla Juve e assegnato al Napoli".