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Milan, la rivelazione esplosiva: "Conte? No, ecco il nome per il dopo-Pioli"
Grandi movimenti all'ombra delle guglie del Duomo. A Milano il valzer delle panchine potrebbe scattare alla fine di questa stagione. Stefano Pioli per restare in sella al Milan dovrebbe approdare in semifinale di Champions e centrare un piazzamento per la Coppa Campioni in campionato. Lo stesso discorso vale per Simone Inzaghi. Ma di fatto le indiscrezioni di radio mercato parlano di contatti già avviati con nuovi tecnici per non farsi trovare impreparati nel caso in cui dovesse accadere l'irreparabile. E così su Sportitalia si priva a fare un punto sui nomi in pole position per le panchine milanesi.
E a sorpresa, come spiega Gianluigi Longari, il nome di Antonio Conte non c'è: "È evidente che la città di Milano, per ragioni diverse, non possa ricalcare le certezze di conferma che avevano contraddistinto lo scorso anno di questi tempi i destini di Pioli ed Inzaghi. Antonio Conte è un'ombra ingombrante che si staglia alle spalle dell'una e dell'altra panchina, anche se sul fronte nerazzurro ci sarebbero da risolvere le divergenze che avevano portato al divorzio dell'estate 2021, mentre per quanto riguarda il Milan c'è da capire se Maldini (per sua stessa ammissione non un fanatico della difesa a 3) possa optare per un cambio tanto invasivo sulle casse del club. Soprattutto perchè abbiamo raccontato di come ogni decisione rossonera passi attraverso il placet eventuale della proprietà".
E ancora: "Roberto De Zerbi è il sogno irraggiungibile per tutti i top club di casa nostra che manifestano la volontà si strapparlo ad una Premier League che sembra destinata ad ospitare il suo sviluppo professionale per il prossimo futuro, mentre Thiago Motta, Juric e Italiano rappresentano le idee a sorpresa che potrebbero decollare verso una big nel caso in cui la rivoluzione di cui sopra si andasse a materializzare".