Annata tragica
Juventus, Pogba-choc: "Ecco come si è infortunato"
Prima il ritardo alla convocazione pre-Friburgo di giovedì e la conseguente esclusione, ora per Paul Pogba l’infortunio (l’ennesimo) a poche ore dalla sfida contro la Samp, proprio quando doveva tornare a disposizione. Proprio mentre il Polpo stava calciando le punizioni nella rifinitura di domenica: "Ha sentito un fastidio sull'adduttore, si è fermato — ha spiegato Allegri dopo la vittoria per 4-2 nel posticipo dello Stadium contro i blucerchiati —. Lunedì vedremo l'entità del danno. Tra l'altro l'altro giorno ha fatto un bell'allenamento, ha messo minutaggio nelle gambe, ci poteva dare una mano, però lo aspettiamo, tanto è un'annata così, nella vita capitano anche queste cose. Lui deve essere bravo e forte a rialzarsi e a voler ritornare il giocatore che era prima".
Pogba, dati allarmanti: 34 gare su 37 saltate, solo 35 minuti in campo
Gli esami a cui è stato sottoposto il centrocampista francese ex Manchester United non hanno dato esiti positivi per la Juventus: si parla di lesione di basso grado all'adduttore della coscia destra. Dovrebbe stare fuori almeno 20 giorni allungando la striscia di assenze che finora conta 34 partite saltate su 37, per soli 35 minuti giocati. Il 29enne di Lagny-sur-Marne ha già iniziato l'iter riabilitativo volto alla ripresa dell'attività agonistica, come fa sapere il club. In mattinata accertamenti anche per Leonardo Bonucci, che durante il match con la Sampdoria ha riportato un trauma contusivo alla gamba sinistra. Le sue condizioni verranno monitorate quotidianamente.
Con Pogba non sta andando esattamente come si aspettavano la dirigenza bianconera e Allegri quando hanno deciso di andarlo a prendere a Manchester. Il calvario è cominciato con l’infortunio al menisco esterno del ginocchio destro durante la tournée negli Stati Uniti e da quel momento è iniziato un tunnel senza fine: tra scelte sbagliate, con il tentativo di una terapia conservativa per giocare i Mondiali, e l'intervento effettuato in ritardo tardivi; ecco che il bilancio di Pogba a metà marzo è di poco più di mezz'ora in campo.
Nuovo tentativo per rinunciare ai bonus di squadra
Nessuno si sarebbe aspettato di vederlo così poco in campo, nemmeno i più scettici sul suo ritorno a Torino. E il contratto fino al 2026 è pesante, considerando anche i bonus del calciatore. Arrivabene e Cherubini avevano provato in passato a convincere Pogba almeno a rinunciare ai bonus di squadra, ma non c'era stato nessun tipo apertura né da parte del calciatore né dal suo entourage. Un altro tentativo potrebbe arrivare con la nuova dirigenza, soprattutto se il nuovo infortunio lo dovesse tenere lontano dal campo per molto tempo.