Possibile svolta

Juventus, respinto ricorso della Figc: quando può cambiare tutto

Il Consiglio di Stato dà ragione alla Juventus, che mette a segno un punto a suo favore in merito al caso plusvalenze. Il club bianconero è convinto di poter riavere indietro i 15 punti che gli sono stati sottratti, soprattutto adesso che il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza monocratica della Figc contro la decisone del Tar del Lazio di consegnare la carta Covisoc

 

Tale carta, risalente al 14 aprile 2021, entrerà quindi a far parte dei documenti a disposizione degli avvocati della Juve e dei legali degli ex dirigenti Fabio Paratici e Federico Cherubini. Si tratta di un elemento molto importante, se non addirittura cruciale per determinare le sorti del club bianconero: secondo la difesa, la carta Covisoc dimostrerebbe una violazione dei tempi procedurali dell’intero percorso giudiziario sportivo a carico della Juve. Un vizio di forma, un cavillo che potrebbe ribaltare il verdetto che aveva sancito i 15 punti di penalizzazione. 

 

"Considerato che non sussistono i presupposti per la visura monocratica - si legge nel decreto firmato dal presidente della Sezione Quinta del Consiglio di Stato - e osservato che quanto dedotto dall'appellante può in ipotesi suffragare la sussistenza di un periculum in funzione di un'ordinaria richiesta cautelare collegiale, ma non di una richiesta ex art. 56 c.p.a., riservata alle sole ipotesi di ‘estrema gravità e urgenza' e quindi collegata ad un danno definibile come ‘catastrofico' per la parte deducente; per questi motivi respinge l'istanza e fissa per la discussione la camera di consiglio del 23 marzo”.