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Juventus, retroscena-Allegri: "Non poteva dirlo", perché ha sbottato in tv
Massimiliano Allegri si è sfogato dopo il deludente pareggio con il Nantes in Europa League. La Juventus si è fatta riprendere dopo essere passata in vantaggio con Vlahovic, non riuscendo a imporre il “corto muso” che è ormai diventato celebre. “Non è che voglio la Juve dell’1-0 - ha sbottato Allegri con i giornalisti - se no mi fate diventare matto. Mi stufo anche io di sentire le ca***te che dite, abbiate pazienza”.
“Non voglio la Juve dell’1-0 - ha ribadito - non l’ho mai voluta, è un luogo comune che ormai si dice. Sono robe inesatte, che non sono vere”. Il giorno dopo lo sfogo, sul Corriere della Sera lo scrittore Sandro Veronesi è intervenuto in difesa di Allegri, spiegando le ragioni del suo nervosismo. “Non poteva insistere sul rigore negato nel recupero per un fallo di mano nettissimo - si legge - perché è nota la sua abitudine a non polemizzare mai con i direttori di gara. Non poteva dire nemmeno un’altra cosa che probabilmente lo rende nervoso da un bel po’ di tempo”.
Ovvero la “totale assenza della voce della società nel martirologio che quest’anno accompagna la Juventus”. Quindi la situazione di caos in cui versa il club bianconero starebbe avendo un impatto su Allegri e su tutta la squadra: “Dentro e fuori dai campi di gioco, perché quello dell’altra sera non è che l’ultimo di una serie di episodi di killeraggio ai quali la società dovrebbe rispondere con una pubblica, stentorea opposizione – magari per bocca e con la faccia di qualcuno tra i suoi nuovi dirigenti apicali – e invece non lo fa”.