Il caso
Cristiano Ronaldo, umiliazione finale: il Manchester Utd vola
La nuova esperienza con l’Al-Nassr per Cristiano Ronaldo è partita tra alti e bassi: il club è secondo nella Saudi Pro League a tre punti dall’Al-Shabab, dovendo però recuperare due partite, il portoghese gioca ma non sempre è decisivo. Chi poi questo effetto lo ha capitalizzato al meglio, ma al contrario, è l’ex club del Manchester United, col quale il bomber di Madeira si era separato con decisione consensuale lo scorso 22 novembre poco prima dei Mondiali, come atto finale della scia di veleni che si trascinava dall'inizio della stagione e che aveva avuto il suo culmine nell'intervista incendiaria a Piers Morgan. La stessa in cui aveva vomitato tutto il suo rancore verso il club e il suo tecnico Erik ten Hag, che lo aveva relegato a panchinaro.
Da quando Ronaldo non c’è più, 23 punti in 10 gare per lo United
Dall’addio del portoghese, i Red Devils hanno iniziato letteralmente a volare, come analizzato nella tabella pubblicata da Twtd, spinti dai gol di un inarrestabile Rashford, palesemente liberato dall'ombra di CR7. Quando CR7 se ne è andato, lo United era quinto con soli 26 punti in 14 partite. Considerando soltanto le gare giocate da allora, oggi lo United sarebbe primo in campionato, con 23 punti ottenuti in 10 match dall'ultima partita del portoghese, in virtù di sette vittorie e due pareggi. L'unica sconfitta del nuovo corso è arrivata contro l'Arsenal il mese scorso, un 3-2 incassato dalla capolista all'Emirates Stadium.
United, c’è anche una finale di Carabao Cup da giocare
Nella tabella, si evidenzia il vantaggio nel periodo considerato su Brentford e Arsenal (cinque e sei punti rispettivamente), rispetto alle quali lo United ha giocato due partite in più. I Red Devils si sono inoltre qualificati alla finale della Carabao Cup, in cui affronteranno il Newcastle a Wembley il prossimo 26 febbraio, e sono ancora in corsa in FA Cup, quando si è arrivati all'altezza degli ottavi, mentre in Europa League sono attesi dalla doppia sfida di altissimo livello col Barcellona. Se Ronaldo insomma è cascato bene in Arabia Saudita, con emolumenti che potrebbero arrivare a fargli intascare la cifra mostruosa di mezzo miliardo di euro entro il 2025, lo United sembra essersi liberato di un bastone tra le ruote.