Cul-de-sac
Leao "come Zaniolo". Capello durissimo, il Milan trema
"Leao è sempre un fenomeno, non è quello dello scorso anno ma non lo si può lasciare fuori: è un giocatore imprescindibile per il Milan. In questo momento, forse come Zaniolo, è mal consigliato perché i due hanno la testa da un’altra parte, ai contratti". Lancia la stoccata Fabio Capello ai microfoni di Radio Anch’io Sport, parlando del futuro incerto del giocatore e di un rinnovo che ancora manca col Milan: ”Bisognerebbe parlargli, metterlo fuori non serve e non lo aiuta — le parole dell’ex tecnico rossonero, oggi commentatore per Sky Sport — Anzi, lo fa diventare più triste: lui deve sentirsi importante ed essere aiutato anche dai compagni. Ci sono problemi economici importanti, c'è questa clausola da 17-18 milioni che lui deve pagare e nessuno vuole pagare. Tuttavia, lui e Theo Henandez sono giocatori che fanno la differenza, rispetto agli altri hanno qualcosa di più".
Capello: “Tottenham? Milan non sia impaurito come nel primo tempo col Toro”
Nel suo intervento in radio, poi, Capello ha messo in guardia il Milan per la sfida di Champions contro il Tottenham: "Contro il Torino la squadra ha fatto vedere qualcosa nel secondo tempo, perché nel primo in campo c'erano solo i granata e i rossoneri sono rimasti a guardare. Hanno dato la colpa al cambio di modulo, ma non è così: i moduli sono tutti validi”. Per poi concludere: “Se scendi in campo con paura e timore, non hai serenità e giochi male, come è avvenuto nel primo tempo contro il Torino. Anche il Tottenham, nell'ultima partita a Leicester, è apparso in difficoltà: sono mancati il centrocampo e la fase difensiva. Gli inglesi, che hanno ottimi giocatori come Kane, possono creare grossi, grossi problemi al Milan, che deve stare molto attento alla fase offensiva perché, quando deve difendere, il Tottenham qualche problema ce l'ha".