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La Spezia, "è morto": coro agghiacciante contro il Napoli
Il k.o. per 3-0, ma soprattutto la vergogna sugli spalti da parte di alcuni tifosi dello Spezia, che si sono accaniti contro quelli napoletani con i soliti commenti offensivi, "Oh mamma mamma mamma sai perché mi batte il corazon, è morto Maradona”, questo solo uno delle decine di cori cantati dai tifosi bianconeri che poi hanno insistito con le solite canzoni in cui viene nominato il Vesuvio. Insultato anche l'allenatore Spalletti, già giocatore dello Spezia dal 1986 al 1990 e legato da sempre alla Liguria, la regione della sua storica compagna, Tamara. Per rispondere, i tifosi del Napoli residenti al Nord (trasferta che era stata vietata ai residenti nella regione Campania) hanno prima risposto con ironia cantando la canzone sul Vesuvio sulle note di "Freed from desire" e poi hanno pensato solo ad incitare la loro squadra.
Spalletti crede anche alla Champions: “Lasciare o raddoppiare?”
Intanto lentamente lo scudetto si avvicina, ma esiste un altro obiettivo al quale il Napoli tiene in modo particolare: la Champions League. Lo fa capire, dopo la partita contro lo Spezia, anche l'allenatore degli azzurri, Luciano Spalletti: "Vogliamo determinate qualcosa per amore dei tifosi. Nella vita ci sono momenti dove spesso ti fermi e riflessi: ti accontenti o raddoppi?". Il Napoli non hai mai raggiunto i quarti di finale nella sua storia ma, in attesa di sfida l'Eintracht, Spalletti va oltre perché sa che questa squadra non vuole porsi limiti.
Spalletti incredulo: “Mai visto un salto come quello di Osimhen”
Sull’analisi del successo al Picco, Spalletti dice: "La differenza l'ha fatta la testa dei giocatori. Devi prepararti la partita la sera prima perché poi non c'è tempo. Abbiamo fatto un grande lavoro, perché gli spazi si erano ridotti al minimo". La partita contro lo Spezia è stata decisa dai singoli. Da Kvara e Osimhen. Spalletti lo sa: "Sono quelli che possono fare la differenza e trovano soluzioni. Ci danno le strade quando andiamo uomo contro uomo". Intervenuto a Dazn, l'allenatore del Napoli ha confermato che il rigorista è Kvaratskhelia e ha fatto i complimenti a Osimhen per la prima rete: "Mai visto un salto come quello di Osimhen, da fermo e con due piedi è una roba mai vista. Incredibile".