Il caso
Cristiano Ronaldo bombarda la Juve? "Causa multi-milionaria"
La famosa “Carta Ronaldo” è spuntata, come pubblicato mercoledì dal Corriere della Sera. E il fuoriclasse portoghese ha deciso di fare causa al club per chiedere i 19,5 milioni che gli spettano in base alla manovra stipendi. Nell’immagine si nota l’accordo firmato dal d.s. Paratici, in cui però la sigla di CR7 non compare. E così è vero che l’accordo sugli emolumenti può inguaiare la Juventus visto che quell’accordo – così come altri – non è stato comunicato ufficialmente, ma anche l’ex bianconero rischia: se ha firmato, può finire squalificato anche per anni dall’Uefa.
La scrittura dell’avvocato Restano al collega Nogueira
Lo stesso Corriere della Sera oggi racconta altri dettagli sulla scrittura integrativa e sulla side letter. Negli atti d’inchiesta ci sono gli scambi del 15 aprile 2021 tra due non indagati: l’avvocato Federico Restano (che rappresenta la Juve) e il collega Joao Felix Nogueira. “Capisco perfettamente il tuo punto di vista — scrive l’italiano — La nostra proposta è di firmare contestualmente la riduzione e una lettera vincolante con cui la Juventus consegna al giocatore il documento “altre scritture” (i bonus) e la ‘side letter', entrambi debitamente firmati dalla Juventus”». Ma poi c’è un altro commento: “Secondo: si impegna a reiterare il documento “altre scritture”(bonus) sul modulo ufficiale federale (non ancora disponibile) entro fine luglio”. In pratica, nella ricostruzione della procura di Torino e delle Fiamme gialle, un accordo sarebbe stato depositato come da norme federali. E l’altro, la side letter, no.
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La Repubblica: “Ronaldo farà causa al club”
Secondo La Repubblica, il fuoriclasse portoghese è pronto a chiedere indietro i soldi con un’azione legale. Nella quale farà valere, tra l’altro, la presenza della carta firmata dall’ex d.s. Paratici. Che costituisce la prova dell’inadempienza del club rispetto agli accordi presi. Così come il verbale del 20 settembre 2021 citato nelle carte della procura. Nel quale Andrea Agnelli suggerisce agli astanti, a proposito di Ronaldo, di non rincorrerlo e di aspettare “che sia lui a sollevare la questione se interessato”.