L'inchiesta

Juve, via libera dai pm a Cristiano Ronaldo: fuori la carta decisiva?

Via libera dal giudice per le udienze preliminari per visionare gli atti dell’inchiesta Prisma condotta dalla Procura di Torino sui conti della Juventus. Così è stato permesso ai legali di Cristiano Ronaldo, come riporta La Gazzetta dello Sport. Al centro dell'interesse dell'entourage dell'asso portoghese la 'carta Ronaldo', che garantirebbe al giocatore i 19,9 milioni di euro ufficialmente risparmiati dai bianconeri nella 'manovra stipendi’, ma che, secondo le evidenze trovate dai pm, l'attaccante potrebbe esigere attraverso un documento privato stilato con la dirigenza.

Prima istanza rigettata, poi il sì
Lo scorso 4 novembre, attraverso i suoi legali, Cristiano Ronaldo aveva presentato ai magistrati torinesi, che indagano sui conti della Juve, un’istanza per avere copia degli atti dell’inchiesta "avendone interesse". Istanza respinta perché ritenuta troppo generica e contraddittoria e perché CR7 sarebbe dovuto essere a conoscenza di quanto stesse accadendo nel club. Questa volta, dopo aver presentato una nuova richiesta più dettagliata e redatta con una doppia procura in inglese e in italiano dai suoi legali, sarebbe arrivato il via libera. Imminente l'ufficializzazione da parte del gup della data dell’udienza preliminare, che difficilmente sarà prima di marzo.

 

L’ex procuratore Figc: “Per la Juve mi aspetto sanzioni pesanti”
“L’inchiesta Prisma? Mi aspetto francamente sanzioni anche pesanti nei confronti della Juventus e delle società, che hanno collaborato con i bianconeri a creare questo sistema”. Così sulla vicenda ha detto Marco Di Lello, presidente della commissione affari economici della Figc ed ex procuratore federale, a Radio Punto Nuovo.