Il caso
Andrea Agnelli, lo sfogo pesante davanti alla Juve: "Accuse ingiuste"
"Sono convinto che il consiglio di amministrazione abbia lavorato bene, la Juventus saprà dimostrare in ogni sede le sue buone e legittime ragioni". Ad affermarlo è il presidente uscente della Juventus, Andrea Agnelli, aprendo l’assemblea di bilancio. Le dimissioni dalla presidenza, ha spiegato, sono state decise "per evitare che le scelte assunte potessero essere condizionate dal mio personale coinvolgimento in alcune delle vicende che la società deve affrontare".
Agnelli ha poi parlato del suo passo indietro dalla presidenza bianconera: "Con spirito di servizio ho ritenuto opportuno di fare un passo indietro per evitare che si potesse anche solo pensare che le scelte che dovessero essere assunte da qui in avanti potessero essere condizionate dal mio personale coinvolgimento in alcune delle vicende che la società si trova a dover affrontare. La Juventus, quindi, viene prima di tutto e di tutti fino alla fine". Poi lo stesso Agnelli ha voluto mandare un messaggio chiaro che riguarda le sue dimissioni: "La decisione di rimettere la carica di presidente della Juventus non è stata una decisione facile davanti a delle accuse ingiuste".
E c'è anche Maurizio Scanavino tra coloro che assistono all’assemblea degli azionisti di Juventus. Scanavino nelle scorse settimane è stato scelto John Elkann come direttore generale del club bianconero e figura nella lista del nuovo cda presentata ieri da Exor, che detiene una partecipazione pari dal 63,8% del capitale sociale. Scanavino post assemblea del 18 gennaio, che dovrà nominare il nuovo consiglio di amministrazione della Juventus, appare candidato ad assumere la carica di amministratore delegato della societa bianconera.