Ahia, la giustizia sportiva...
Plusvalenze, Juve assolta? "Colossale abbaglio": il caso si riapre
La Procura della Figc ha deciso di riaprire il caso plusvalenze. Un altro guaio per la Juventus, ma anche per altri club: il tutto era stato frettolosamente ed erroneamente chiuso dalla Figc stessa, che però non ha potuto far finta di nulla dopo aver letto le carte dei pm di Torino. Di conseguenza è stata chiesta la revoca della sentenza che aveva archiviato il processo con l’assoluzione del club bianconero.
Tra le carte dei pm di Torino sono saltati fuori nuovi elementi importanti e quindi il caso può essere riaperto. “Ve lo avevo anticipato tre giorni fa - ha twittato Paolo Ziliani che, carte alla mano, sta svolgendo un grande lavoro di informazione su questa vicenda - l’assoluzione (frettolosissima) di Juventus e altri club in sede sportiva faceva ridere. Sputtan*** dai pm di Torino, i magistrati del calcio che non conoscono nemmeno la materia riaprono il procedimento. Non si sa se ridere o piangere”.
In precedenza lo stesso Ziliani aveva sottolineato alcuni esperti emersi dalle carte dei pm di Torino: “La giustizia sportiva che assolse tutti nel processo-plusvalenze lo fece per inettitudine. Lo dicono i pm di Torino spiegando perché la Juventus con i suoi traffici ha commesso anni di reati”. Quindi quell’assoluzione è stata un “colossale abbaglio” da parte dei magistrati del calcio…