Nervi
Mbappè, raptus in spogliatoio: "Basta fare gli scemi". E lancia la maglia
“È una finale di Coppa del Mondo. È la partita di una vita. Non possiamo fare peggio di così”. Esplode Kylian Mbappé durante l’intervallo di Argentina-Francia, finale degli ultimi Mondiali. L’ex Monaco parla a tutto la squadra negli spogliatoi, sotto 2-0 contro una Nazionale albiceleste fin lì imprendibile. Dopo essersi tolto la maglia e la benda intorno al polso, gettate per terra, l'attaccante con atteggiamento da leader ha tuonato: “Adesso ragazzi, basta. Hanno segnato due gol, ormai è stato fatto. Torniamo in campo e smettiamola di fare gli scemi, andiamo avanti. Mettiamoci un po' d'intensità nei duelli, facciamo qualcosa. Possiamo recuperare, ragazzi si gioca ogni quattro anni!”.
Deschamps furioso: “Non stiamo giocando”
Deschamps che ha ascoltato tutto camminando, ha poi preso la parola alzando la voce nel tentativo di dare la scossa: "Allora, ragazzi… provo a dirvelo con le buone. Sapete qual è la differenza tra noi e loro? È che loro stanno giocando una fo….. finale dei Mondiali mentre noi no! Non stiamo giocando affatto!". E a lui ha fatto seguito anche uno dei più esperti del gruppo, ovvero uno dei portieri di riserva, Mandanda: "Adesso ragazzi, basta. Siamo 2-0, tutto qui. Dopodiché, dipende da quello che vogliamo. Lo abbiamo fatto tutti una volta. C'è tempo per ribaltare il gioco. Ed è possibile. Ma bisogna andare in campo con uno stato d'animo diverso, ragazzi. Non è possibile, così è finita ragazzi, uno schifo schifo! Abbiamo fatto di tutto per questo!”.