Un terremoto
Argentina, "gol di Messi da annullare": la clamorosa svista sfuggita a tutti
La finale più bella nella storia dei Mondiali di calcio forse è stata "rubata". Di sicuro, Argentina-Francia è stata falsata da un errore arbitrale sul gol del 3-2 di Leo Messi nei supplementari. L'azione parte con Lautaro Martinez che scatta sul filo del fuorigioco, ma il vero svarione (decisivo) è avvenuto nel momento in cui la Pulce scaraventa in rete la respinta del portiere francese Lloris. Il direttore di gara Szymon Marciniak, preso dagli sviluppi dell'azione in area, non si è accorto che pochi istanti prima che Messi colpisca il pallone un paio di giocatori argentini in panchina hanno "invaso" il campo, oltrepassando la linea del fallo laterale all'altezza del centrocampo, trascinati dall'entusiasmo da semplici tifosi.
"Le immagini e il ricorso al regolamento restituiscono l'esatta dimensione del pericolo corso dalla nazionale di Scaloni - sottolinea anche Fanpage.it -. In base alle norme vigenti quella disattenzione, quell'euforia incontenibile poteva comportare l'annullamento del gol". La norma 3.9 del regolamento del gioco del calcio elaborato dall'Ifab prevede infatti l'annullamento di un gol segnato con uno più giocatori in più in campo, siano essi titolari rientrati senza autorizzazione, riserve, giocatori sostituiti o espulsi fino addirittura all'ipotesi che si tratti di un semplice dirigente.
In tutti questi casi, "il gol il gioco viene ripreso con un calcio di punizione diretto dal punto in cui si trovava la persona in più". La regola però prevede anche che se l'arbitro non se ne accorge in tempo reale (ed è questo il caso), non può più annullare la rete. La finale di Qatar 2022 insomma è stata sì viziata da una svista, ma per fortuna non decisa da un cavillo. Anche perché il 3-3 al 118 di Mbappé ha poi regalato una razione extra di emozioni.