Definitivo
Lele Adani inchioda Fabio Caressa: "Lo ho sentito dire anche io..."
Non ci sono dubbi: Lele Adani è uno degli uomini del momento. Molto discusse e polarizzanti le sue telecronache in Rai del mondiale di calcio in Qatar. Molto discusso il suo essere sfacciatamente tifoso dell'Argentina. E infine, molto discusso il fatto che non sarà lui a commentare la finalissima tra Francia e Argentina, appunto. In verità, il tutto era già previsto da tempo: lui e Stefano Bizzotto sono la seconda coppia Rai, dietro a Rimedio-Di Gennaro, a cui spetta l'ultimo atto.
E ora Adani si confessa in un'intervista concessa ad Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera. Quando gli fanno notare con un pizzico di perfidia che "la finalina per il terzo posto non è da Adani", lui risponde: "Non era previsto che commentassi la finale. Ho fatto 14 telecronache. Un'esperienza stupenda; già mi manca. Una grande spedizione: Donatella Scarnati, Alessandro Antinelli e tutti gli altri hanno fatto un lavoro straordinario". Insomma, un Adani diplomatico.
Quindi Cazzullo lo punge ancora ricordandogli come Fabio Caressa abbia detto che un conto è commentare per gli appassionati di Sky, un altro per il pubblico generalista. E Adani: "L'ho sentito dire anche in Rai. Ma pure il pubblico generalista è appassionato di calcio. Legga i messaggi che ricevo. Decine al giorno. Mi scrivono per ringraziare, commentare, chiedere aiuto...". Insomma, Lele Adani sempre diplomatico, ma la replica a Fabio Caressa è arrivata. Forte e chiara. Infine, l'ex difensore commentando ancora la finale mancata, ha sottolineato: "Mi hanno insegnato che quando il mister ti manda in panchina non si chiede mai perché". Diplomatico e, soprattutto, molto apprezzabile.