Agnelli alle corde

Juventus, "John Elkann vende": tam tam dall'alta finanza

Nubi sempre su nere sulla Juventus, con le voci di una clamorosa cessione della società da parte di John Elkann proprio nell'anno dei festeggiamenti per il centenario della dinastia Agnelli. Secondo quanto riportato dal sito IlNapolista, "in ambienti finanziari di Londra si è parlato per tutta la giornata di ieri di una possibile cessione societaria per 2 miliardi di euro anche se "la trattativa non è agevolata dalla situazione economica e giudiziaria".

 

 

 

E dal punto di vista giudiziario si aspettano le mosse di Cristiano Ronaldo. Come scritto da Daniele Dell'Orco su Libero in edicola oggi, i magistrati di Torino chiedono al calciatore portoghese impegnato ai Mondiali in Qatar, e andato via dalla Juve  nell'agosto del 2021, la famosa carta che "inchioderebbe" la Juventus. Quella cioè che attesta l'accordo pattuito tra CR7 e la dirigenza bianconera per i 20 milioni fuori contratto che avrebbero dovuto coprire i 3 stipendi ufficialmente sospesi durante l'emergenza Covid. Una trattativa, quella con i giocatori, che secondo i pm fu chiusa solo formalmente con l'accordo sottobanco per ridare i soldi della "rinuncia" nei mesi successivi. 

 

 

 

 

Le inquietudini per le ricadute sportive di questa situazione peraltro erano già emerse, nero su bianco, nella Relazione Finanziaria al 30 giugno pubblicata dallo stesso club: parlando della inchiesta aperta dalla Uefa lo scorso 1 dicembre, tra i rischi potenziali si citano "sanzioni, esclusione o limitazione all'accesso alle competizioni sportive" dell'Uefa, "in ragione degli sviluppi del contenzioso relativo" alla Superlega ma anche a "nei casi più gravi, di non essere in grado di partecipare alle competizioni nazionali e/o europee" in caso di mancato rispetto dei requisiti del Financial Fair Play e delle licenze Uefa.