Capitano
Juve, intercettazione-terremoto: "Quanto prende davvero Chiellini"
Un rosso che pesa per la Juventus, scovato nell’inchiesta Prisma dalla guardia di finanza. Non si fa altro che parlare della situazione drammatica del club da un punto di vista sia delle casse — servirà un robusto aumento di capitale della Exor, il secondo in pochi anni — che del bilancio. E intanto spuntato sempre più nuovi dettagli, come il dettaglio sullo stipendio di Giorgio Chiellini, da capogiro come quello di Cristiano Ronaldo. Come ne ha parlato l'ex direttore finanziario Stefano Bertola con una dipendente il 1 agosto 2021, in merito al rinnovo contrattuale del difensore toscano e dello stipendio corrispostogli nel corso degli anni.
Le parole di Bertola su Chiellini
"Se tu vedi il totale della cifra che gli abbiamo pagato, fra stipendi, premi, altre cose, è spaventoso — ha detto in una conversazione Bertola, intercettata dalle fiamme gialle — no, no, non c'è criterio nel modo in cui noi spendiamo i soldi a partire dallo sport che fa grandi numeri ma anche nel resto dell'azienda, ok? Non c'è da stupirsi se in due anni abbiamo chiesto 700 milioni di euro agli azionisti”.
Juve, un rosso che fa paura
Insomma, la coscienza dei vecchi vertici della Vecchia Signora è di aver messo in atto una gestione del club scriteriata, al di là delle difficoltà enormi sopravvenute col Covid, che è stata la mazzata finale su una situazione che era già senza ritorno. Che ha fruttato così un rosso finanziario tra “nel periodo 1° luglio 2018 – 30 giugno 2021 pari a euro 339,5 milioni”, fanno sapere gli inquirenti. Questo perché “derivante da una gestione in cui i costi hanno da tempo superato di gran lunga i ricavi e tale da determinare il ricorso, nel giro di due anni, a ben due aumenti di capitale per l'importo complessivo di 700 milioni di euro”.