Querelle
Qatar 2022, la Germania pronta a denunciare la Fifa
La Germania è pronta all’esordio con il Giappone (oggi alle 14), ma il capitano della Nazionale, Manuel Neuer, potrebbe non farlo con la fascia arcobaleno, quella “OneLove”, vietata durante i Mondiali in Qatar, da sempre paese civile contro i diritti Lgbt. Nelle ultime ore, in favore di questa ipotesi si sarebbe anche esposto direttamente il Governo tedesco nella figura del Ministro dell'Economia e vice cancelliere, Robert Habeck, che avrebbe invitato capitan Neuer a non tirarsi indietro: "Io la indosserei — ha detto — sarei davvero curioso di vedere cosa fa l'arbitro se qualcuno arriva con la fascia. Correrei il rischio, alla fine sarebbe una protesta moderata”
La Dfb vuole chiarire la procedura Fifa - Il portavoce della DFB, Stefan Simon, ha confermato poi alla Bild di aver presentato una causa sulla validità legale della decisione della Fifa presso il tribunale sportivo internazionale, Cas, a Losanna: "Ci ha vietato di usare un simbolo della diversità e dei diritti umani — ha commentato — (La Fifa, ndr) Ha affermato che il divieto sarebbe stato collegato a sanzioni massicce di carattere sportivo, senza concretizzare esattamente cosa significasse. La Dfb desidera chiarire se la procedura della Fifa sia effettivamente legittima".
La catena di supermercati contro la decisione della Fifa - La Nazionale non farà indossare la fascia, ma deve fare fronte ai problemi nati con la catena di supermercati "Rewe", il primo sponsor ufficiale della Nazionale tedesca a intraprendere un'azione diretta, affermando che avrebbe abbandonato la sua campagna pubblicitaria per protestare contro questa decisione. In un comunicato prima che la DFB annunciasse la sua azione legale, la catena di supermercati aveva sottolineato di voler prendere inequivocabilmente le distanze dalla posizione assunta dalla Fifa e dalla dichiarazione fatta dal suo presidente, Gianni Infantino: "Siamo per la diversità e il calcio è diversità – ha spiegato l’a.d. della catena di vendita al dettaglio con sede a Colonia, che fattura all'anno circa 76,5 miliardi di euro – Il comportamento scandaloso della Fifa è assolutamente inaccettabile per me in quanto amministratore delegato di un'azienda diversificata e tifoso di calcio”
Germania, nel Paese grande lotta in difesa dei diritti umani - C’è anche grande attesa di capire se i tifosi tedeschi presenti in Qatar saranno autori di qualche manifestazione particolare in merito, visto che in campo Neuer non potrà indossare la fascia arcobaleno. In Germania, la lotta a difesa dei diritti umani e civili è da sempre molto sentita: molti pub hanno scelto di non trasmettere le partite dei Mondiali in Qatar per protesta, il 20% della popolazione ha ammesso che non guarderà i Mondiali, diverse manifestazioni in piazza si sono già consumate così come proteste sugli spalti, mentre molte attività legate ai Mondiali (introiti dei locali, vendita di album di figurine) hanno già annunciato che i proventi verranno devoluti a favore della causa per i diritti umani. E adesso anche la minaccia di una causa legale verso la Fifa.